Oggi continueremo a parlare del Voodoo, precisamente quello di Haiti, che è dato dall’unione di vari elementi terreni e spirituali:
In primis troviamo il Il Corps Cadavre: l’involucro di carne, ossa e sangue in cui risiede l’essere umano, funziona per la presenza del nanm, una specie di turbina, che alla morte, fugge dal corpo per ritrovare la terra. Il processo dura 18 mesi e corrisponde alla decomposizione del cadavere.
In secondo luogo troviamo Il Z’ètoile, cioè la buona stella, che risiede nel cielo, dove la sua luce è più o meno forte a seconda dell’’individuo di cui ne incarna la vita, della positività di esso.
In ogni essere umano ci sono due anime, contenute precisamente nella testa:
La prima anima è Il Ti bon ange, cioè la forza vitale, che risiede nel corpo dell’essere umano al momento della nascita e che lo abbandona al momento della morte, in modo da tornare ad essere pura e semplice massa energetica divina. E’ un custode della persona, completamente incapace di mentire.
Infine abbiamo Il Gros bon ange, colui che controlla l’individuo determinandone il comportamento, la personalità, i sentimenti, le espressioni e i movimenti, difatti, quando una persona ha sonno vuol dire che l’anima ha bisogno di riposo. Alcune credenze credono che questa parte dell’anima viaggia nella notte, e dal suo vagabondare ha origine il sogno, nel caso che un giorno decida di andar via e non tornare per un bel po’ di tempo si ha lo stato di comatoso.
La testa è anche la sede dell’attività spirituale, in essa entra la divinità a possedere l’individuo,e facendo così il Loa schiaccia il Gros bon ange, determinando la perdita della personalità della persona e l’instaurarsi della personalità del Loa stesso.
Per far si che ciò non avvenga si deve preparare la testa, renderla accessibile e costantemente aperta al Loa, ciò avviene grazie all’iniziazione.