Oggi parleremo di rituali da fare con gli alberi. Quando troverete quello adatto al rituale da voi richiesto, sedetevi alla base del tronco di esso ed esprimete il vostro desiderio vitalizio, staccate una foglia e per mezzo di un bastoncino con la punta carbonizzata, scriveteci sopra il desiderio, infine fate nove volte il giro dell’albero con la foglia in mano in senso orario e pronunciando una formula.
O tu antico quanto antico è il mondo,
Più antico di ogni cosa esistente,
dammi il potere a tuo comando
di realizzare un incantesimo potente.
Ripetere la formula per tutti i nove giri, legate la foglia attorno al tronco con un viticcio e ponete un’offerta ai piedi dell’albero.
Oggi parleremo dell’Eucalipto e del Faggio.
L’eucalipto è un albero che appartiene alla famiglia delle Mirtacee, di questa pianta si utilizzano le foglie che vanno raccolte da giugno a settembre.
L’utilizzo magico di questa pianta: con essa si possono creare dei sacchettini magici da tenere con se durante la stagione invernale, vi aiuteranno a conservare la buona salute. L’olio di Eucaliptolo è usato per purificare la stanza di persone convalescenti, per far tornare il buon umore e per allontanare la depressione.
Se viene donato è simbolo di buona salute ed è capace di allontanare le malattie mentre, se si terranno alcune foglie di esso sotto il cuscino, allontana gli incubi.
Il Faggio appartiene alla famiglia delle Cupulifere, e di esso vengono utilizzate le foglie, che vengono raccolte in primavera, i semi, e la corteccia che potete prendere durante tutto l’anno.
Il faggio aumenta le possibilità di riuscita di un desiderio e, se portato addosso con ciondoli o braccialetti, aiuta gli artisti stimolandone la fantasia e la creatività.
L’utilizzo magico di questa pianta: per realizzare un desiderio dovrete prendere un rametto di faggio e intagliarvi sopra un simbolo qualsiasi, poi seppellirlo ai piedi della pianta da cui l’avete preso. Nel giro di un ciclo lunare il desiderio dovrebbe avverarsi.
Il faggio è utilizzato negli incantesimi per aumentare la pazienza, risolvere malumori e incomprensioni all’interno di un nucleo familiare, ma anche per ricreare il dialogo tra due persone.