Oggi torniamo a parlare dell’Equinozio d’Autunno o Mabon o Secunda un momento astrologico che si trova tra il 21 e il 23 di settembre.
Per questo evento, la tavola deve essere decorata con tovaglia e tovaglioli di color rosso, con candele dello stesso colore rosso scuro oppure marroni.
Tutta la tavola deve essere decorata con erbe secche, patate, ghiande, mais, fiori di girasole e foglie autunnali, inoltre non devono mancare biscotti di farina di avena, mandorle e succo di mela in modo da ringraziare gli antenati e i morti.
Ricordatevi di mettere un posto in più a tavola per gli invisibili festeggiati.
Una pietanza tradizionale è il pane di grano, i fagioli, le patate e le zucchine al forno. La patata è una verdura simbolica perchè si forma e cresce sotto la terra e sono indicate anche cotte sotto la cenere o arrostite nella carta stagnola, naturalmente con tutta la buccia. Le bevande sono. il vino, l’orzo fermentato e il sidro di mela e pera.
Il falò va acceso con le foglie secche che si raccolgono in giardino e l’incenso è composto da una mistura di ibisco, mirra, petali di rose e salvia.
L’uccello dell’Equinozio è il cigno simbolo dell’immortalità dell’anima e guida dei morti nell’aldilà.
In questo meraviglioso periodo sono indicati gli esercizi di rilassamento e di meditazione.
E’ il periodo perfetto per concedersi una vacanza ed è il periodo ideale per passeggiate e fare escursioni in campagna e in collina, stare a contatto con la natura.
Mabon è il tempo delle radici officinali da dover raccogliere per le tisane invernali come il Tarassaco, Angelica, Mandragora, non solo, questo è il periodo dei tagli, delle potature, per togliere il secco, il vecchio.
Mabon è il tempo del compost e quello che abbiamo preparato in primavera, ad Oestara, coi primi tagli dell’erba è sotto, è maturo terriccio fertile e ciò che scartiamo, anche i nostri rifiuti, sono materia utile della trasformazione.
In piemonte questo evento viene chiamato otogn, otonn, oteugn, autun e l’unico dì ‘d marca (giorno della marca, giorno che scandisce il tempo) che si colloca attorno alla porta equinoziale il 29 settembre, con la festa legata agli Arcangeli, in particolare a San Michele.