La leggenda della ninfa e del principe del Lago Trasimeno è una di quelle storie che rientrano della categoria degli amori eterni. Un qualcosa che tanto piace a chi romanticamente si avvicina al mondo degli spettri e dell’aldilà.
La leggenda della ninfa e del principe del Lago Trasimeno, le due versioni
Ammettiamolo, non è sempre la voglia di trovare prove scientifiche dell’occulto che ci avvicina a questo mondo. Talvolta è la voglia di sognare, di scoprire vite particolari che ci spinge ad avventurarci in un simile mondo. La leggenda della ninfa e del principe del Lago Trasimeno è una di quelle storie che un po’ ci portano a sognare e appassionarci alla ricerca.
In entrambe le versioni che sono giunte a noi. Perché effettivamente sono due le leggende che riguardano il lago e la ninfa che lo abiterebbe. Si tratta ovviamente di una storia triste ma che racconta di un amore eterno. La prima versione della leggenda della ninfa e del principe del lago Trasimeno racconta di questa bellissima ninfa che abitava nel lago e che un giorno conobbe il figlio del re Tirreno, il principe Trasimeno. La ninfa da quanto si riporta si innamorò istantaneamente del giovane. Il quale era arrivato sulla riva del lago mentre si trovava con il padre a perlustrare la zona e decise d’immergersi nello stesso. La ninfa, immediatamente colpita se ne innamorò all’istante e cerco di sedurlo con il suo canto. Il giovane non resse l’emozione e affogò tentando di raggiungerla.
Una storia d’amore struggente
La leggenda della ninfa e del principe del Lago Trasimeno nella sua seconda versione racconta della storia d’amore tra la ninfa Agilla e il principe etrusco Trasimeno. In questo caso i due ragazzi, immediatamente attratti l’uno dall’altro ebbero modo di conoscersi davvero e d’innamorarsi. La giovane ninfa ebbe modo di chiedere la mano del principe a suo padre, il re Tirreno e i due giovani poterono sposarsi, con una cerimonia nel lago.
Purtroppo il giorno delle nozze, il più bello per loro, fu anche l’ultimo perché Trasimeno il giorno dopo nuotò fino al centro del lago dove lo vide affogare. Agilla tentò disperatamente di salvarlo prima e di ritrovare il corpo poi: finì solo per morire anch’essa nel tentativo di ritrovarlo. E per tal motivo si racconta che se si ascolta in maniera attenta il rumore degli alberi si possa sentire il lamento della ninfa che ha perso il suo amato.
E che le onde del Lago Trasimeno siano create dai movimenti della ninfa che ancora starebbe cercando il suo perduto amore.