La leggenda del mare e della sue onde, 2 PARTE

La leggenda del mare 1 parte

E fu durante uno di questi momenti mentre attenta, la fanciulla, ascoltava l’incessante respiro dell’acqua, che Zahrec re del popolo sommerso la vide rimanendo istantaneamente abbagliato dalla sua bellezza; la fanciulla infatti pareva una dea, sedeva apparentemente estranea al posto in cui si trovava, sulla battigia e il vento dolcemente soffiava sui suoi lunghi e fluenti capelli neri che le incorniciavano il viso e i lineamenti perfetti, ella aveva indosso una tunica bianca che cadeva a pennello sulle sue forme sinuose.

Ed è li che il cuore di Zahrec decise che sarebbe diventata la sua sposa così si avviò impavido ma con eleganza e cortesia verso la fanciulla che appena lo vide cordialmente con lo sguardo gli sorrise e gli fece cenno di accomodarsi accanto a lei. Quello che successe in quel momento fra i due fu un qualcosa di magico e irripetibile, un colpo di fulmine, un amore a prima vista, che li portò in poco tempo al matrimonio. Il matrimonio fu benedetto dal padre della sposa onorato e contento dell’avvenire meraviglioso che sarebbe aspettato alla figlia. Nerizen così andò a vivere in fondo al mare insieme al suo innamorato sposo. I due vissero felici, fino a quando successe lo sfortunato evento.

Il Re sposo Zahrec fu chiamato in guerra a soccorso dei suoi alleati; quel giorno fu allestito una flotta reale e la regina stessa si recò a salutare il suo amato marito prima che salisse sulla nave ammiraglia e gli disse: “ Va, sposo mio e torna presto perché io senza di te potrei morire”, con le lacrime agli occhi i due si salutarono.

Nerizen ormai regina, tornò nella sua reggia triste e con uno strano e brutto presentimento che quella sarebbe stata l’ultima volta che lo avrebbe visto. Passarono i giorni ed a ogni alba ed a ogni tramonto ella si recava, come faceva prima, sulla riva del mare, ma con il solo scopo di vedere comparire la nave che avrebbe riportato a casa il suo innamorato.

Continua..

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