Era il 1964, Elke Sommer era un’attrice tedesca che si stava affermando a Hollywood e da pochi giorni si era trasferita con il marito giornalista nella casa a Beverly Hills che avevano appena acquistato e dove si trasferì anche la madre della donna.
Tutto iniziò il sei luglio, quando una giornalista, andata a casa dell’attrice per intervistarla, riferì di aver visto nell’atrio della casa un uomo robusto in pantaloni scuri, camicia bianca a cravatta nera dal naso a patata.
Elke Sommer non sapeva proprio a chi si riferisse e ben prestò archiviò la cosa, ma poi anche sua madre cominciò a vedere in giro per la casa quell’uomo. Inizialemnte pensarono fosse qualcuno che si introduceva all’interno.
Ma poi cominciarono anche a sentire rumori durante a notte, sedie che si spostavano, oggetti smossi. Quando scendeano a vedere non trovavano mai nessuno. Allora Joe Hyams, marito dell’attrice, mise dei registratori, ma riuscì a registrare solamente alcuni rumori appena prima e poco dopo che aveva aperto la porta del suo salotto.
Per oltre un anno andarono avanti cercando di scoprire cosa potesse essere, facendo persino controllare la casa, convinti fosseo persone umane ad entrare e dar loro fastidio. Hyams era molto razionale e non aveva mai creduto ai fantasmi e cose simili.
Alla fine dovette chiamare la ASPR che inviò medium e studiosi. Parve che uno di loro fosse riuscito a mandar via lo spirito, invece no. Scoprirono che i due precedenti proprietari avevano rivenduto la casa poco dopo averla acquistata proprio per quelle apparizioni e rumori. Hyams si era ormai convinto della presenza del fantasma.
Sosteneva però che mai si sarebbe lasciato scacciare da casa sua da un’entità. Alla fine invece successe perchè qualcuno appiccò un incendio e loro vennero svegliati da un forte bussare alla porta della loro camera da letto. Per salvarsi si gettarono dalla finestra.