Quanto la luna si trova nel suo massimo splendore e le energie al culmine, qualsiasi richiesta e incantesimo ha più possibilità di riuscire.
Il ciclo lunare è di circa 29 giorni e molte tradizioni, ancora oggi, fanno si che certi lavori vengano fatti in determinate fasi dell’astro, come iniziare una dieta in fase di Luna Calante è più che mai favorevole, la semina gode di buoni auspici in Luna Crescente.
La Luna nella tradizione esoterica e in quella magica è immersa di significati e simboli importanti, inoltre suggella l’incontro tra passato e presente, oltre che essere linea aperta verso il futuro. Ora andiamo a vedere la Luna Piena e le sue caratteristiche mese per mese.
– La luna piena di novembre è detta anche la luna della neve e ci ricorda che stanno arrivando i mesi bui dell’anno. E’ il periodo in cui la natura va a dormire per recuperare forze. Portiamo a termine tutto ciò che abbiamo lasciato in sospeso, poiché e’ tempo di riflettere e di ringraziare.
Possiamo festeggiare questa luna indossando qualcosa di color nero o blu scuro, bruciando candele di color porpora e dell’incenso di artemisia, decorando la tavola con aglio e cipolle, mangiando biscotti allo zenzero e bevendo vino rosso, ricambiando con benevoli gesti le persone che in questo anno vi hanno dato molto.
– La luna di dicembre è la luna della quercia e ricorda che siamo particelle di che si rinnovano ad ogni stagione. E’ la luna piena più vicina al solstizio d’inverno ed indica la nuova luce che ci invita a regalare candele bianche o gialle alle persone a noi vicine.
Possiamo festeggiare questa luna indossando qualcosa di giallo, decorando la casa con simboli solari, bruciando candele bianche o gialle e l’incenso della luna piena composto da anice, lavanda e rosmarino, inoltre dopo il banchetto serale mangeremo dei biscotti a forma di luna e berremo succo di mele in un moccolo fatto a spirale e decorato con un ramo di agrifoglio e infine metteremo una candela attribuendole tutto quello che vogliamo eliminare dell’anno vecchio dicendo: “io vi libero, non avete piu’ potere, io vi libero la mia vita cambia, io vi libero voi restate un ricordo, brucia la cera e io vi scordo” quando la candela sarà consumata dovrete buttare l’agrifoglio nel camino oppure bruciarlo nel calderone per poi spargere le ceneri al vento.
DOMENICO 15 Agosto 2011 il 21:10
quante buggie ! per prendere in giro la gente