Il 1 maggio viene celebrata la Festa della Fauna chiamata anche Festa della Bona Dea, che fa parte del calendario esoterico. Con il termine fauna si intende l’insieme delle specie animali che risiedono in un territorio o in un ambiente ed ecco dunque che è facile comprendere di quanto questa festa volesse celebrare la Natura e le bellezze a lei correlate.
La Dea romana Fauna ha sempre rivestito un ruolo importantissimo che nei secoli si è tramandato; già ai tempi, però, l’importanza della Natura e dello stare a contatto con tutto quello che offriva la Terra era uno degli aspetti più importanti per gli uomini che grazie alla Natura si ricaricavano. E la Natura era così importante da indurre a pensare di dedicare una intera giornata alla celebrazione della Dea Fauna.
La festa della Fauna viene dunque celebrata il 1 di maggio, subito dopo la Notte di Valpurga, altra festa facente parte del calendario esoterico e che è ancora oggi celebrata nel Nord Europa. La Festa dedicata alla Dea Flora ci fa capire l’importanza rivestita dalla Natura e da tutto quello che le girava intorno già ai tempi dei romani, quando il contatto con la Terra era molto più importante di adesso. Da qui una riflessione importante, mirata a recuperare i vecchi valori, quelli che oggi sono stati messi da parte perché surclassati dall’irrompere potente della tecnologia. Il contatto con la Natura e con la Terra fin dai tempi dei romani meritava di essere celebrato con una giornata di Festa.
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