Bisogna ricordare che, nella mitologia cinese il mondo si formò da un gigantesco corpo primordiale, almeno secondo la versione originaria nelle province sud-occidentali:
PANKU: all’inizio dei tempi c’era solamente un grande uovo nel quale dormiva il gigante Panku che dentro di esso aveva il caos ed attorno l’oscurità.
Quando Panku si svegliò, ruppe l’uovo ed il contenuto formò il cielo e la terra.
Per migliaia di anni fu occupato a tenere separati il cielo e la terra, fino alla sua morte che portò il suo corpo ad una mutazione incredibile dove la carne divenne il terreno dei campi; la pelle, vegetazione; il sudore, pioggia; il respiro, vento e nuvole; la voce, tuono; gli occhi, sole e luna;
gli arti, montagne; i capelli, cielo e stelle; le pulci, gli antenati dell’uomo.
YU: secondo la leggenda cinese fu colui che sfidò le acque del diluvio contenendole per molti anni, poi riuscì a realizzare una rete di canali per dirigere le acque verso il mare.Yu non costruì un arca per salvarsi, ma grazie alle sue conoscenze tecniche, aiutò tutto il popolo cinese. Yu è anche considerato il padrino dell’antico principio del dovere pubblico.
NUWA: è una eroina, del mito cinese del diluvio. Quest’ultimo fu provocato dal dio del tuono, dal volto verde e pinne sul dorso che odiava un uomo.
Questi riuscì però ad imprigionarlo. Il dio, facendo leva sull’ingenuità dei figli di quell’uomo, Huwa e suo fratello Fu Hsi, riuscì a liberarsi e provocò il diluvio.
Il dio del tuono prima del diluvio aveva donato ai ragazzi un suo dente che avrebbe dato vita ad una zucca nella quale avrebbero potuto rifugiarsi.
Furono gli unici superstiti, dai quali nacque il nuovo mondo.
HUANG TI: è il leggendario imperatore, il cui nome significa “imperatore giallo”. Secondo la tradizione fu responsabile della civilizzazione, le istituzioni governative, inventore della bussola e le monete.
Huang Ti è considerato un immortale in cielo.