La creazione del mondo ci fu alla fine del gigante, Pangu, il soffio divenne vento e nuvole, il suo occhio destro il Sole, quello sinistro la Luna, i suoi quattro arti i quattro angoli del mondo, il suo sangue e il suo sudore il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.
Pangu è correlato al gigante Ymir della mitologia norrena o a Purusha della mitologia indiana.
Per la mitologia cinese ci sono nove cieli, separati da porte sorvegliate da tigri e pantere e da uno dei guardiani di Shangdi.
All’inizio della loro storia, i Cinesi, posizionano i Tre Augusti (Sanhuangwudi): Fuxi, Nüwa e Shennong.
Fuxi è chiamato oggi Taihao ed è colui che ha insegnato la pesca e l’allevamento agli uomini. Esso aveva un ruolo di mediatore tra gli uomini e gli esseri divini, mentre sua sorella e sposa era Nüwa, una dea della fecondità, colei che presiedeva ai matrimoni, e alla nascita dei bambini. Shennong era un dio dell’agricoltura e nel commercio, a lui si attribuisce anche la scoperta delle piante medicinali.
Di Fuxi e Nüwa ci sono delle spettacolari raffigurazioni collocate nelle tombe della regione Tourfan, nell’Est della Cina che s datate dal IV all’VIII secolo d.C., epoca tokhariana.
Le due divinità hanno code di serpente, Fuxi tiene una squadra, che è simbolo del cielo maschile, Nüwa un compasso, simbolo della Terra, e femminile ed entrambi sono accompagnati da due soli. In alcune tombe degli Ittiti di 4000 anni fa, si trovano raffigurazioni simili di due gemelli, maschio e femmina, accompagnati da due soli. Questi gemelli sono quelli che nei testi ittiti si identificano come dio del Sole e del Cielo e dea del Sole e della Terra.
Un paragone tra le dee Nüwa e Atena dimostra che entrambe sono dee della musica e della fecondità, la prima era qualificata come Imperatrice Divina e sposa di Yu il Grande, fondatore della dinastia Xia, mentre Atena, le leggende vogliono fosse associata a qualche sovrano. Nüwa era inoltre considerata Grande Saggia, come Atena era la dea della saggezza.