Continuiamo ad occuparci di Artemide, una delle dee più considerate della mitologia greca. Simbolo della caccia e della forza femminile, questa dea ha rappresentato la fonte di ispirazione dalla quale trarre forza e coraggio. E non stupisce quindi che ad oggi siano tantissimi gli inni a lei dedicati arrivati fino a noi.
Vi proponiamo l’inno orfico ad Artemide, un inno creato per rendere omaggio a questa creatura così venerata nell’Olimpo. Artemide veniva anche celebrata con una festa fissata per il 31 dicembre. Una festa nella quale si celebrava ancora una volta il potere e la forza di questa dea, nata nell’ isola di Delo prima di Apollo.
Ecco l’inno orfico ad Artemide:
Ascoltami, o regina, figlia dai molti nomi di Zeus,
Titana, Bromia, di gran nome, arciera, augusta,
a tutti visibile, dea che porti la fiaccola, Dictinna, protettrice del parto,
soccorritrice nelle doglie e non iniziata alle doglie,
sciogli le cinture, ami infondere delirio, cacciatrice, sciogli gli affanni,
dalla corsa veloce, saettatrice, amante della caccia, vaghi di notte,
celebrata, affabile, scioglitrice, d’aspetto maschile,
Orthia, acceleri i parti, demone che nutri i figli dei mortali,
selvaggia, ctonia, uccidi le fiere, dal destino felice,
che occupi i boschi dei monti, ferisci i cervi, augusta,
signora, di tutto sovrana, bel germoglio, sei sempre,
silvestre, protettrice dei cani, Cidonia, dalle forme cangianti:
vieni, dea salvatrice, cara, con tutti gli iniziati
affabile, portando dalla terra bei frutti
e l’amabile Pace e Salute dalle belle chiome;
manda invece alle sommità dei monti malattie e dolori
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