Incantesimo: riscoprire la Dea che è in voi

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Incontrare la Dea che è in voi! Nella cultura Wicca e nel culto della Dea Madre, si pensa che in ogni donna o uomo risiedi l’energia del Dio e della Dea, e che questa energia rintanata dentro di noi, debba uscire, per poter collegarci totalmente al divino. Molti, quelli più fortunati, sono già a conoscenza della “Dea” che è in loro, altri tentano invano di capire quale sia, questo però non deve essere uno ostacolo, o un lasciare perdere pensando che non ci sia.

Ed oggi vedremo un piccolo incantesimo per scoprire e svelare la Dea che è in voi. Il piccolo incantesimo è stato preso dal libro della famosissima Phyllis Curott, “L’arte della magia”, (che consiglio vivamente a tutti quelli che seguono il culto della Dea Madre e la religione Wicca,, ed utile per chi è alle basi).

Incantesimo della Dea

L’incantesimo non ha bisogno di niente, soltanto della vostra volontà e della vostra energia e apertura mentale. L’incantesimo potrete incominciarlo quando volete (il libro non lo specifica, ma aggiungo, a parere mio che sia meglio iniziarlo in fase di Luna Crescente).

Ogni giorno, a partire dal giorno che decidete di iniziare, e per una settimana, mettetevi davanti allo specchio, incrociate le braccia davanti al petto, guardatevi negli occhi e recitate la seguente formula:

“Grande Dea che vive dentro e fuori di me, Dea della Luna Scintillante e della Fertile Terra,
Dea del Cielo Stellato e del Grembo Infinito,
Dea da cui provengono tutte le benedizioni,
Benedici tua figlia (o figlio)”.

Quando avete finito, chiudete gli occhi, sciogliete le braccia, quindi piegatele in modo da portare le mani all’altezza delle spalle, i palmi rivolti verso l’alto: questa è la posizione della Dea, e viene usata quando, durante l’invocazione della Luna, volete segnalare la sua presenza dentro di voi. Lasciate che la sua sacra presenza vi pervada, dall’interno e dall’esterno. Ora aprite gli occhi e guardate la luce della Dea splendere da voi, dal vostro volto e dal vostro corpo. Al termine, incrociate nuovamente le braccia e ringraziate.

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