La più comune immagine che ci viene tramandata dei fantasmi è la loro aria diafana, a volte trasparente e impalpabile, che si aggira per i luoghi fluttuando nella classica veste bianca. Pare infatti che abiti larghi e ampi siano i preferiti dalle entità spettrali.
Questo loro modo di vestire potrebbe in qualche modo rappresentare non solo la necessità di ampio movimento, ma un modo comune di vestire “nell’aldilà”. Sembra però che altri fantasmi invece amino i colori differenti dal bianco o dal candore. La differenza avrebbe portato a far nascere parecchie controversie tra gli spiritisti e ricercatori psichici.
I defunti anche in epoche più remote venivano seppelliti con i loro vestiti terreni in modo che potessero presentarsi nell’altro mondo in modo del tutto adatto, o almeno così si pensava: ordine ed eleganza. Per il “viaggio” si sceglieva e tuttora si sceglie per il dfunto un bell’abito elegante.
Sembra che al contrario, quasi mai un fantasma sia apparso nudo tranne che in una famosa leggenda scandinava, dove il fantasma di un uomo messo al bando dai suoi stessi compaesani, tornava pe dar loro il tormento vestendo abiti succinti.
Altra storia pare sia per i fantasmi giapponesi, spesso si presentano insanguinati e con abiti laceri, ma nella maggior parte dei casi queste entità sono decorose. Molto spesso i fantasmi si presentano ai vivi indossando gli abiti con cui sono stati seppelliti i loro corpi, oppure con quelli che usavano indossare da vivi, comprese uniformi militari, tuniche sacerdotali e vesti in seta.
Frank Podmore della SPR spiegò la sua teoria che secondo lui i vestiti erano aggiunti dalla mente di chi vedeva il fantasma perchè le anime, essendo incorporee non hanno necessità di vestirsi. Secondo Podmore chi percepisce il fantasma lo vese di tutto punto per dargli un connotato e gli abiti possono anche avere un particolare significato.
L’abito può anche cambiare, come testimoniava una donna, vedova di un usuraio che inizialmente lo vedeva malinconico e vestito di neero e dopo sette anni lo vide sereno e vestito di bianco.