Diana, dopo che sua figlia ebbe realizzato la sua missione e vissuto sulla terra assieme ai mortali, la richiamò e le diede il potere, quando fosse invocata da chi aveva compiuto una buona azione, di esaudire le sue preghiere concedendogli il successo in amore e inoltre:
Il potere di benedire gli amici e di maledire i nemici.
Di parlare con gli spiriti
Di trovare tesori nascosti nelle antiche rovine
Di evocare gli spiriti dei preti che erano morti lasciando tesori
Di capire la voce del vento
Di trasformare l’acqua in vino
Di predire il futuro con le carte
Di conoscere i segreti della mano
Di curare le malattie
Di rendere belli i brutti
Di domare gli animali selvaggi
Qualunque cosa sarà chiesta allo spirito di Aradia, essa sarà concessa a coloro che avranno meritato il suo favore.
Ed essi devono invocarla così:
Io chiamo Aradia! Aradia! Aradia! A mezzanotte, a mezzanotte vado in un campo e con me porto acqua, vino e sale, porto acqua, vino e sale, e il mio talismano — il mio talismano, e una piccola borsa rossa che tengo sempre in mano — con dentro, con dentro sale. Con l’acqua e il vino mi consacro, mi consacro con preghiere per implorare un favore da Aradia, Aradia.
Scongiurazione di Aradia
Aradia, Aradia mia!
Tu che sei figlia del peggiore
Che si trova nell’Inferno,
Che dal Paradiso fu discacciato,
E con una sorella ti ha creato,
Ma tua madre pentita del suo fallo,
Ha voluto fare di te uno spirito,
Uno spirito benigno,
E non maligno!
Aradia, Aradia! Tanto ti prego
Per l’amore che porti a tua madre
E a l’amor tuo che tanto ami,
Ti prego di farmi la grazia,
La grazia che ti chiedo.
Se questa grazia mi farai,
Tre cose mi farai vedere,
Serpe strisciare,
Lucciola volare,
E rana cantare.
Se questa grazia non mi farai,
Desidero che tu non possa avere,
Avere più pace e nè bene,
E che da lontano tu debba scomodarti
E a me raccomandarti,
Che ti liberi e tu possa tomar
Presto al tuo destino.
Fonte dal Vangelo delle streghe