Il mito della Fonte della Giovinezza Eterna ha sempre affascinato. L’idea di invecciaire e morire non piace a nessuno, forse più di tutti quella di invecchiare e cioè avere un corpo che non è più agile e scattante e di certo meno “bello” di prima.
è qualcosa a cui difficilmente ci si abitua eppure è il cerchio della vita. Il mito della Fontana della Giovinezza pare sia nato circa 3000 anni fa, ancor prima che ne andassero alla ricerca i due più famosi personaggi ricordati nella storia.
A dire il vero che l’acqua possa essere una fonte miracolosa non è affatto una novità moderna, se così si può dire. Alcune storie che raccontano della Fontana sono incentrate su veri personaggi, come Prete Gianni e Ponche de Leon, altre sono più generali.
Per esempio le piscine di Bethesda, a Gerusalemme, erano considerate “magiche“. Furono create nel I secolo a.C. con uno sbarramento sul fiume, una piccola diga, e gli israeliti ritenevano avessero il potere di guarire chi vi faceva il bagno. Le acque avevano poteri curativi quando venivano mosse dagli angeli.
Al-Khadir era un islamico che ottenne l’immortalità bevendo alla fonte della vita eterna. Fu consulente, o generale, del grande Alessandro Magno. Di Prete Gianni abbiamo già parlato ampiamente in un altro articolo e anche di Ponce de Leon, ma ci sono anche le leggende degli indiani Cherokee.
Per loro la fonde della giovinezza e della guarigione è però dedicata agli animali che, feriti, si recano al lago nelle Smoky Mountain dove possono guarire. Altri miti e leggende si sono sviluppate attorno ai pochi racconti che si hanno sulla Fontana della Giovinezza. Ognuno poi la descrive in modo diverso.
Spesso la si trova nei racconti fantastici, fantasy, o di streghe e maghi, certo è che ancora oggi nessuno l’ha veramente trovata o, se l’ha fatto, non l’ha raccontato a nessuno!