Oggi voglio farvi conoscere un caso molto interessante di apparizione di fantasmi. Il caso in questione è famoso in tutto il mondo e si è svolto all’interno di un Museo inglese. Questo caso è tra i più affascinati per via di 2 motivazioni.
La prima motivazione e causa è che non è cosa di tutti i giorni che una tra le più importati emittenti internazionali come la BBC, dia risalto ad un evento che ammetta l’esistenza dei fantasmi o di eventi inspiegabili.
Il secondo fa riferimento alla registrazione avvenuta in una delle telecamere a circuito chiuso del museo durante una notte.
E’ doveroso dire che, i video o filmati falsi con i fantasmi come protagonisti sono rari, perchè sono difficili da manomettere o ritoccare a differenza delle fotografie, quindi, secondo esperti, il video è vero. Verso le 4:50 del 23 Dicembre 1998, nel museo di “Belgrave” a Leicester in Inghilterra, una delle telecamere del circuito chiuso che sorveglia l’esterno dell’edificio riprende una cosa sorprendente e fuori dal normale.
La telecamera riprende due figure bianche dai contorni non definiti che si muovono velocemente lungo uno dei vialetti del parco, nel video le figure rimangono sul nastro per cinque secondi poi, scompaiono improvvisamente.
Il museo non è nuovo ad eventi ed apparizioni simili, difatti Michael Snuggs uno dei custodi del museo, ha più volte sostenuto di aver visto una figura evanescente aggirarsi nei corridoi dell’edificio, scendere scale girare per le stanze.
Il museo è all’interno di un edificio dell’epoca Vittoriana ed il fantasma sarebbe proprio un antico abitante della casa, secondo molti un notaio di nome John Ellott.
La BBC ha dato a suo tempo parecchio credito al filmato, che dagli esami non è risultato essere manomesso, ed il video è tra i più sorprendenti. Il 21 Settembre del 2006 un’altra telecamera registra un’altra sequenza in cui una luce che appare all’improvviso e illumina per pochi secondi tutta la stanza. Certo, l’evento non è tra i migliori, le ipotesi della luce e di come avesse irradiato la stanza può essere smontata in pochi secondi, ma resta comunque il mistero dei secondi impressi sul nastro del 1998.