E’ ormai risaputo che pietre e cristalli vengono spesso usati per uso terapeutico, non ché le essenze e gli elisir che vengono ricavati da essi. Questi elisir sono delle semplici soluzioni fatte di acqua con all’interno il minerale in questione; l’acqua non farà altro che assorbire l’energia del minerale e quindi prendersi le sue proprietà curative della pietra.
Molte persone apprezzano le essenze in quanto costituiscono un semplice, comodo e poco costoso mezzo per assumere le energie benefiche di cui hanno bisogno. Gli elisir a differenza dell’azione che può avere un piccolo minerale posto in una zona del corpo, infonde una forza energetica che si protrae nel tempo ed è paragonabile a quella che potrebbe avere un minerale di grosse dimensioni.
Il loro impiego è vario, possono essere assunte per uso interno o per uso locale (direttamente sulla pelle), miscelate a oli o creme. La loro preparazione è molto semplice: occorre mettere il minerale naturale, purificato e privo di impurità o lavorazioni, in un bicchiere o ciotola di vetro riempito per metà di acqua distillata o di acqua di sorgente, verrà poi esposto al sole nelle prime ore del mattino per circa tre ore. In seguito l’acqua caricata con l’energia del minerale viene messa in bottigliette di vetro scuro, piene per metà di alcool (brandy) per garantire una loro sicura conservazione nel tempo. Le bottigliette devono essere conservate in un ambiente buio prive di luce e al fresco, lontano a fonti di calore, elettriche o radioattive e separate le une dalle altre. L’elisir può essere assunto più volte al giorno, la dosa è di circa 5 gocce in un bicchiere d’acqua.
E’bene infine stare attenti ai cristalli, perché alcuni di essi rilasciano sostanze nocive.