Giro giro tondo il suo vero significato

di Redazione Commenta

Giro giro tondo, la filastrocca che da piccoli tutti cantavamo ha alle sue spalle una storia davvero molto triste e inquietante.

“Giro, giro tondo,
casca il mondo,
casca la terra,
tutti giù per terra!
Giro, giro tondo
Il mare è fondo,
tonda è la terra,
tutti giù per terra!
Giro, giro tondo
L’angelo è biondo,
biondo è il grano,
tutti ci sediamo!
Giro, giro tondo
Il pane è cotto in forno,
buona è la ciambella,
tutti giù per terra!”


Giro giro tondo: le origini e la storia

Questa è la canzone che noi tutti da piccini cantavamo, mentre, tenendoci per mano, giravamo e in fine cascavamo ridendo. Giro giro tondo è una filastrocca che ha divertito tantissime generazioni, eppure la sua storia non ha nulla di gioioso o allegro.

La filastrocca vanta una tradizione lunga almeno 3 secoli ed è originaria dell’Inghilterra, infatti la vera canzone è in lingua inglese e parla di rose da odorare e di cadere tutti per terra “Ring-a-ring o’ roses, A pocket full of posies, A-tishoo! A-tishoo! We all fall down.” Quello che però racconta ha dell’orribile e risale ai tempi più bui della Gran Bretagna: la Grande peste.

A Londra nel 1665-66 furono gli anni della Grande Peste o Peste Nera ci furono quasi 100.000 morti; i cadaveri erano così tanti che invadevano le strade e le persone quando giravano per esse si portavano al naso dei sacchettini con dentro petali di rosa o fiori profumati per non sentire il tanfo dei cadaveri in putrefazione.

In quel tempo nacque la famosa filastrocca che aveva lo scopo di far accettare la morte ai più piccoli e quindi esorcizzarla, da qui la strofe “Casca la terra”, “Tutti giù per terra”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>