Essendo una delle divinità principali delle religione romana, latina e italica, Giano aveva anche diversi epiteti con i quali veniva chiamato a dimostrazione dell’importanza rivestita. Dopo il salto vediamo dunque i principali epiteti con il quale veniva chiamato Giano (la cui festa, chiamata proprio Festa di Giano, ricadeva per il 1 di gennaio).
L’elenco degli epiteti utilizzati per Giano
Divum Deus (Dio degli Dei)
Divum Pater (Padre degli Dei)
Ianus Bifrons (Giano bifronte)
Ianus Cerus (Giano creatore)
Ianus Consivius (Giano procreatore)
Ianus Pater (Giano padre)
Pater matutinae (Padre del mattino)
Molti i templi dedicati a questa divinità considerata una delle divinità più antiche e più importanti. Giano è il dio degli inizi, materiali e immateriali e solitamente è raffigurato con due volti e la spiegazione è facilmente comprensibile. In quantodio potente, Giano può guardare sia al passato che al futuro: proprio da qui nasce il bisogno di raffigurarlo con due teste, una che guarda all’indietro (passato) e una in avanti (futuro).
Tornando a parlare degli epiteti con i quali veniva chiamato questo Dio, c’è da dire che in passato Giano è stato anche al centro di una bagarre che si è poi risolta solo grazie all’intervento piuttosto recente di uno studioso della materia il quale ha smentito con forza la teoria di alcuni secondo cui Giano sarebbe stato venerato anche presso gli Etruschi con l’epiteto di Ani. Questa teoria è stata smentita ed è stata ricondotta a un errore di interpretazione del cosiddetto modello bronzeo di fegato di pecora con iscrizioni etrusche che fu ritrovato da un contadino durante l’aratura il 26 settembre 1877, a Gossolengo (PC).
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