Fantasmi o anime inquiete? A prescindere da come le si voglia definire, le manifestazioni di Palazzo Fuga o Real Albergo dei poveri da decenni sono protagoniste dei racconti relativi a questa importante struttura.
Un luogo fortemente infestato da fantasmi
Da 300 anni questa imponente struttura architettonica, fortemente voluta dal re di Napoli e di Sicilia Carlo III di Borbone, torreggia sul Napoli. Con tutto ciò che ne consegue sia a livello urbanistico che esoterico.
Il regnante decise su suggerimento di padre Rocco, il monaco domenicano napoletano che si occupava di assistenza ai poveri, di costruire questo grande palazzo atto proprio ad aiutare la popolazione più povera della città partenopea. Di certo non si pensava che Palazzo Fuga, chiamato così per il cognome dell’architetto Ferdinando Fuga che iniziò i lavori, potesse diventare un luogo infestato dai fantasmi.
Certo è che la sua destinazione, rimasta tale fino agli anni ’40 del Millenovecento, ha favorito la nascita di queste storie e con molta probabilità anche una sua reale infestazione. Il palazzo appartiene al Comune di Napoli e, dopo un periodo di abbandono conclusosi nel 1999 dopo il terremoto del 1980, ora viene utilizzato per mostre ed eventi.
Nonostante questa sua nuova vita, il palazzo è conosciuto maggiormente per essere considerato una delle strutture storiche di Napoli più infestate. Ne abbiamo già parlato in diverse altre occasioni, ma il Real Albergo dei poveri da tempo ormai produce storie che riguardano accadimenti paranormali.
Complice lo stato di abbandono nel quale è vissuto per molto tempo, nonché l’avvicendarsi di persone povere e malate al suo interno, sono moltissime le storie paranormali legate alla sua esistenza. Che riguardano principalmente il manifestarsi di fantasmi mai inclini a comportarsi con gentilezza.
Anime inquiete di diverse epoche
Per quel che riguarda Palazzo Fuga si parla in particolare di fantasmi legati alle morti susseguitesi nel 1800 per malattie e povertà. Ma allo stesso tempo di alcune più recenti legate al terremoto del 1980. Sembra infatti che il crollo dell’ala destra del palazzo causò la morte di alcune anziane e delle persone che le accudivano. E molti pensano che i vari suoni, urla, bagliori provenienti dalle finestre siano proprio legati alla presenza di queste anime inquiete al suo interno.
Tra i fenomeni che più spaventano chi frequenta ancora la struttura vi sono bagliori improvvisi che è possibile intravedere dalle finestre, voci rauche, lamenti, cigolii, passi svelti e rumori vari che si sentono provenire da ali totalmente vuote. In passato erano anche notate particolarmente folate di vento che facevano muovere oggetti e polvere.
Sono tantissime anche le manifestazioni riguardanti figure evanescenti incontrate da diversi testimoni nel corso dei secoli.