Questa è la storia di una donna assassinata da suo marito, il cui fantasma vaga ancora nel luogo dell’assassinio, non trovando pace.
Doris Gravlin era una giovane infermiera, che sfortunatamente, sposò Victor Gravlin, un promettente giornalista sportivo di un quotidiano locale, con problemi di alcolismo. Il loro matrimonio non era di certo “rose e fiori”, Doris amava molto Victor ma i suoi problemi con l’alcol erano davvero un ostacolo insormontabile, infatti, nel 1934 si separarono, la donna andò a vivere per conto suo e trovò lavoro come infermiera privata per Kathleen Richardson a Oak Bay, invece Victor continuò con il suo lavoro e ritornò a vivere a casa dei suoi.
Il 22 settembre 1936 Doris uscì di casa per una passeggiata, indossando un paio di scarpette bianche nuove, e non ci fece più ritorno. Cinque giorni dopo, il suo corpo venne ritrovato senza vita tra l’erba del campo “Victoria Golf Club” nella buca numero sette, la polizia determinò che la donna era stata uccisa diversi metri più in là, e che poi era stata trascinata fino al luogo del ritrovamento, per giunta il corpo aveva subito percosse e strangolamento, le scarpe che indossava non c’erano più. La polizia pensò bene che il colpevole fosse proprio il marito Victor cosi mandarono un mandato di cattura per lui.
Il corpo di Victor Gavlin, però, fu ritrovato il 25 ottobre, in prossimità del lago, alla buca numero nove del “Victoria Golf Club”, l’autopsia determinò che il corpo era senza vita da circa quattro settimane, risalendo cosi alla stessa data della morte di sua moglie. Una delle scarpette di Doris era nel cappotto di Victor.
Il caso venne chiuso e i fatti narrano che Victor avesse telefonato a Doris il giorno fatidico, chiedendo un incontro chiarificatore, dopo una cena all ‘Oak Bay Beach Hotel, la coppia si era incamminata, per una tranquilla passeggiata vicino “Victoria Golf Club”, alle nove circa di sera, diverse persone avrebbero visto la coppia proprio in quella zona, ed alcuni testimoni hanno confessato di aver sentito forti urla provenienti da quel posto. Conclusione Victor avrebbe ucciso la moglie e poi si sarebbe tolto anch’egli la vita.
Purtroppo il fantasma di Doris sembra che ad oggi non abbia trovato ancora pace, infatti gia dalla primavera successiva dopo l’incidente, molte persone hanno dichiarato di aver visto il fantasma di Doris vagare per il Golf Club. Negli avvistamenti degli 60, gli avvistamenti avevano un senso preciso: lo spirito della donna si manifestava puntuale sulle rive del lago, vestita con un abito marrone anni 30, il suo sguardo perso tra le onde dell’acqua.
Nel 1972, l’investigatore dell’occulto Jean Kozocari dichiarò non solo di aver visto il fantasma di Doris durante un appostamento notturno, ma di essere riuscito a toccare la sua mano, che risultò innaturalmente fredda e incorporea. Dopo il contatto, il fantasma si dissolse nel nulla.
Per motivi ancora sconosciuti, il fantasma è particolarmente attivo in primavera, da cui il soprannome attribuitole di “Fantasma di Aprile”. La sua apparizione più frequente è all’imbrunire, nelle vicinanze del luogo del ritrovamento del suo cadavere. Secondo la leggenda, lo spirito sarebbe visibile solo alle persone di giovane età, e la sua visione sarebbe di cattivo auspicio per le coppie. Talvolta la donna è apparsa infastidita dagli osservatori, al punto di metterli in fuga inseguendoli a braccia spalancate.
Nell’Oakland Bay Beach Hotel, Doris infesta il terzo piano. In più di una occasione, ospiti dell’albergo si sono risvegliati nel mezzo della notte, osservati da una figura spettrale ai piedi del loro letto. La sua presenza è stata anche “sentita” all’interno dei corridoi.