Il dio Exu, pronunciato “Eshoo” è una delle divinità più importanti del pantheon della Yoruba, nella cultura Voodoo viene spesso associato al Papa Legba, ma in realtà essi, anche essendo molto simili non sono la stessa entità. Il Dio Exu è la divinità del crocevia, si dice ch’egli “E’ ovunque ci sia uno scambio”, di conseguenza per evocare questa entità ci si deve mettere al centro di bivi, al centro di foreste, cimiteri e coste.
Questa divinità ha il compito di mediatore tra il mondo dei viventi e il mondo dei morti; egli ha il potere di aprire e chiudere i cancelli del mondo degli spiriti, di accettare o vietare il permesso di comunicare con gli spiriti del sottosuolo.
Exu si dice, che conosca tutte le lingue umane, ha la forza della creazione, della trasformazione, del movimento ed il potere di cambiare il destino degli uomini, ha la capacità di eseguire opere di stregonerie eccellenti.
Egli conosce ed è legato ad ogni passione e desiderio dell’uomo, proprio perchè Exu si collega alla psiche dell’uomo ma soprattutto al suo lato oscuro. Chi evoca questa potente e oscura divinità può essere aiutato nei lavori di negromanzia, ma è essenziale che tale persona abbia un carattere forte, perchè un carattere debole può essere facilmente influenzabile ed essere portato alla pazzia. Exu può donare saggezza e la forza di trasformare un la vita dell’essere umano che lo evoca.
Egli deve essere evocato durante la notte, si presenta attraverso una fiammata, a volte è il custode di enigmi, delle volte un imbroglione, ma è sempre una forza che porta alla trasformazione e crescita. Le offerte che devono essere date a questo spirito sono sigari, candele e coltelli, che devono essere posti sull’altare a lui dedicato. Prima di evocare questo spirito è preferibile stabilire precedentemente un contatto attraverso delle offerte e l’allestimento di un altare.
Fonte: mondodeglispiriti.wordpress.com