Si parla molto di esoterismo, ma forse non tutti conosciamo il significato di questa parola che evoca tanti misteri. Deriva dal greco esoterikos cioè qualcosa che è destinato solamente agli iniziati e ai discepoli.
Vuol dire rivelare qualcosa di segreto a qualcuno, offrire la possibilità di comprendere e capire, di addentrarsi in un mondo sconosciuto ai più. Sia l’esoterismo che l’alchimia avrebbero dato potere a chi fosse stato in grado di utilizzarle quindi veniva tenuta celata.
Le conoscenze cadute nelle mani sbagliate avrebbero creato dei danni e la vittoria del male. L’esoterismo pare sia nato in Egitto, al tempo delle piramidi, anche se probabilmente ha radici ancor più lontane.
Per esoterismo si intendono sia le pratiche dello sciamano che cura all’interno della sua tribù che la magia dei drudi di Stonehenge. Sembra che molti filosofi e matematici greci siano andati in Egitto e proprio lì abbiamo appreso ciò che poi portarono in patria, come ad esempio la “scienza dei numeri”, la morale e molto altro.
L’esoterismo è basato sul dato di fatto che il mondo conosciuto è solamente una piccola parte della realtà e l’esoterismo aiuterebbe a scoprire tutto ciò che c’è oltre e non è conosciuto.
Alla base di tutte le cose c’è un’energia che l’uomo comune non sa usare, nemmeno riconoscere, e di cuui forse ormai ignora l’esistenza. Per potersi avvicinare all’esoterismo ed entrare nel mistero, conoscerlo e praticarlo bisogna saper coltivare l’intuizione e seguirla. Bisogna affinare le capacità mentali e spirituali dell’uomo per portarlo a scoprire non solo cose di sé, ma anche del mondo e di quell’energia che sta alla base di tutto. Nell’antichità, per poter entrare a far parte di questo mondo occulto, si doveva dimostrare di meritare la conoscenza questo voleva dire essere sottoposti ad una inizializzazione con riti e studi, insegnamenti orali che avrebbero permesso alla persona di capire (continua).