Tredicesima parte dell’approfondimento legato agli esorcismi, anche oggi vedremo una parte del rituale utilizzato dagli esorcisti durante casi di possessione.
Se lo ritiene opportuno, il prete aggiunge anche la formula imperativa. Altre formule di tipo invocativo o imperativo si trovano nel capitolo II, nn. 81-84.
FORMULA IMPERATIVA
Ti ordino, Satana,
nemico della salvezza dell’uomo:
riconosci la giustizia e la bontà di Dio
che con giusto giudizio ha condannato
la tua superbia e la tua invidia.
Esci da N., servo [serva] di Dio,
che il Signore ha creato [creata] a sua immagine,
ha arricchito [arricchita] dei suoi doni,
ha adottato [adottata] come figlio [figlia]
della sua misericordia.Ti ordino, Satana,
principe di questo mondo:
riconosci il potere invincibile di Gesù Cristo:
egli ti ha sconfitto nel deserto,
ha trionfato su di te nell’orto degli ulivi,
ti ha disarmato sulla croce
e, risorgendo dal sepolcro,
ha portato i tuoi trofei
nel regno della luce.
Vattene da questa creatura, da N.:
che il Salvatore, nascendo tra noi,
ha reso suo fratello [sua sorella]
e morendo in croce ha redento [redenta]
con il suo sangue.Ti ordino, Satana,
seduttore del genere umano:
riconosci lo Spirito di verità e di grazia,
lo Spirito che respinge le tue insidie
e smaschera le tue menzogne.
Esci da questa creatura, N.,
che Dio ha segnato con il suo sigillo.
Abbandona quest’uomo [questa donna]:
Dio l’ha reso [resa] suo tempio santo
con l’unzione del suo Spirito.Vattene, dunque, Satana: vattene
nel nome del Padre X e del Figlio X e dello Spirito X Santo.
Allontanati per la fede e la preghiera della Chiesa.
Fuggi per il segno della santa croce di Gesù Cristo,
Signore nostro.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Tutti:
Amen.
Avvenuta la liberazione del fedele, l’ esorcista e tutti gli astanti recitano un cantico evangelico.