L’Erica, è una pianta magica chiamata anche Erica Multiflora, Erica arborea, Erica carnea, Erica da scope, Erica multiflora.
La pianta appartiene alla famiglia delle Ericaceae, è una pianta dall’arbusto sempre verde, è associata all’elemento Fuoco e all’Acqua, inoltre è legata al pianeta sole ed è stata associata sin dall’antichità, oltre che pianta utilizzata per il Samhain anche erba delle fate.
Della pianta viene spesso utilizzata le sommità fiorite, foglioline raccolte in agosto e settembre. L’erica è un ottimo antisettico delle vie urinarie, gli infusi e decotti sono utili contro cistite e diarrea, favoriscono l’eliminazione degli acidi urici e purificano tutte le affezioni delle vie urinarie. Il decotto può essere utilizzato per gargarismi in caso di mucose infiammate. Prepararsi il decotto o l’infuso, aggiunti all’acqua del bagno, dona sollievo nel caso si soffra di reumatismi. Le sommità fiorite tritate si possono utilizzare come una maschera decongestionante per il viso. Vista la sua capacità di resistere a fuochi di debole entità, il legno della pianta è stato spesso utilizzato dai montanari per la costruzione di pipe.
La pianta nella magia è associata al Sole e all’elemento Acqua, era utilizzata per costruire sia le scope che servivano a pulire i templi degli Dei sia il forno in cui cuocere il pane. A volte questa pianta molto particolare, veniva attribuita, come ho già scritto in precedenza, alle fate, facendole dimorare fra i suoi rami e sconsigliando a chiunque di sdraiarsi a dormire fra queste piantine, per non essere rapiti. le stesse leggende vogliono che sia possibile accedere ai segreti dell’Aldilà dormendo su un letto di erica.
Pianta nella magia. Il suo uso: l’erica è una pianta adatta a fare dei portafortuna e per costruire amuleti e talismani. Le scope fatte con ramoscelli di erica purificano gli ambienti, inoltre, far bruciare l’erica essiccata in un incensiere dovrebbe servire a tenere lontani gli spiriti maligni ed energie negative.