Gli elfi sono delle creature magiche che da secoli affascinano e intrattengono popolazioni provenienti da tutto il mondo. Qual è la loro storia? Sono effettivamente solo leggenda?
Elfi creature spesso capricciose
Andiamo con ordine, partendo dal significato del loro nome. Quello originale nordico, Alfr indicava coloro che potevano essere definiti i geni all’interno della mitologia del nord. Un nome che era simbolo delle forze della terra, del fuoco e dell’aria e delle manifestazioni del tempo in generale. Si parlava di spiriti capricciosi che potevano essere parte dei buoni o dei cattivi.
Dimentichiamo quella che è la loro rappresentazione cinematografica di opere come “Il signore degli anelli”: per la mitologia gli elfi maschi erano brutti e molto simili agli gnomi. Le loro donne erano al contrario dei bellissimi esseri viventi.
Ora noi li consideriamo dei personaggi leggendari ma in passato essi venivano venerati al pari di dei e degli spiriti dei defunti a seconda della tradizione che li accompagnava nelle diverse popolazioni. Fu proprio la distinzione tra gli elfi donna e gli elfi uomini a creare nella mitologia nordica la differenza tra elfi della luce ed elfi delle tenebre come legati a differenti elementi.
Possono essere buoni o cattivi
Molta dell’immagine che si ha degli elfi attualmente dipende da scrittori come Tolkien e dalle loro descrizioni. A prescindere da ciò è possibile dire che secondo la leggenda esistono diversi tipi di elfi. Quelli della luce sono degli esseri benigni e positivi dotati di grazia: sono quelli che più amano vivere vicino agli umani e che decidono spesso di farsi vedere da loro. Quelli dell’oscurità sono leggendariamente considerati come i signori della terra: vivono nelle foreste o in cunicoli sotterranei e si occupano di portare i sogni agli esseri umani. Alcuni sono buoni e altri sono cattivi: in generale si racconta che collaborino molto con gli umani che vivono nelle montagne.
Secondo la leggenda tutti gli elfi amano moltissimo ballare e cantare e insieme alle fate si radunano nelle notti estive di luna piena per farlo. Si racconta che quando qualcuno si avvicina troppo a loro si trasformano in lucciole per non farsi scoprire.
Un comportamento che nacque moltissimo tempo fa, in seguito alla crudeltà espressa da alcuni esseri umani nei loro confronti. Quando Tolkien parlava della terra di Mezzo sembra si sia ispirato proprio a quella dimensione della quale le leggende parlano.Dove gli uomini non possono raggiungere queste creature. A meno che questi, come ho già sottolineato, non decidano di farsi vedere.
Photo: tratte dal film Il signore degli anelli