APULEIO: Lucio Apuleio o Apuleio da Madaura è stato uno scrittore, filosofo, retore, mago e alchimista latino di scuola platonica, fu noto per il libro dell’Asino d’oro ma sperperò tutti i suoi averi in viaggi smanioso di farsi iniziare alle varie religioni pagane. Sembra che Apuleio fosse un prestante e colto giovane oltre che arguto, quando si accorse di essere rovinato riuscì ad entrare nelle grazie di una ricca vedova di mezza età e riuscì a farsi sposare ma si dice che vista la differenza di età lui per ottenere questo matrimonio ricorse alla magia.
Queste accuse furono mosse contro Apuleio dai familiari a cui il matrimonio non conveniva, fu accusato di magia e comparso davanti ai giudici fu talmente in gamba a difendersi da solo che fu assolto. Sembra inoltre che Apuleio fu trasformato in asino dalle streghe di Larissa che lui osò provocare, una volta trasformato fu dalle stesse venduto e poi ricomprato.
In seguito diventò un abile stregone in grado di trasformarsi da solo in asino, in cavallo o in uccello, si trapassava il corpo con spade senza ferirsi ed era in grado di diventare invisibile.
ARDENTI : detto anche fuoco infernal, nell’ XI e XII secolo era una malatti misteriosa che si manifestava con un fuoco interno che divorava chi ne era colpito tutt’ora quel male è identificato con il fuoco di S. Antonio.
Nel XII secolo questa malattia infestò Parigi e Arras, fu un’epidemia spaventosa una sorta di lebbra scottante quasi peggio del colera, Parigi si liberò e guarì da questa epidemia grazie a S. Genoveffa santa e patrona di Parigi.
ARUSPICI : Indovini del paganesimo che esaminavano le interiora delle vittime per ricavarne presagi.La vittima veniva trascinata a forza, il cuore magro, il fegato doppio la mancanza di un organo e in particolar modo l’assenza del cuore o del fegato annunciavano grandi grandi calamità, la modalità con cui ardevano le carni, tutto aveva una lettura diversificata.
ASCLETARIONE: Il pronostico del matematico e Astrologo che dalla posizione delle stelle annunciò a Domiziano che presto sarebbe stato ucciso.
Domiziano fortemente offeso verso di lui, gli chiese quale sarebbe stata la sua stessa morte e lui rispose che a breve sarebbe stato dilaniato dai cani, Domiziano per rendere vano il pronostico comandò che Ascletarione fosse ucciso all’istante e che il cadavere fosse accuratamente bruciato, ma un’ improvviso e tremendo uraganto spense il rogo e mise in fuga gli esecutori, poco istanti dopo arrivarono dei cani straziarono e divorarono il corpo bruciato. E poco dopo come predetto Domiziano fu ucciso.