Dizionario Esoterismo – dalla Ked alla Kha

di Gianni Commenta

 Kedyet: Nome egizio che identificava la corona bianca dell’Alto Egitto, che normalmente ornava la testa del dio Osiride. Si dice sia costituita da giunchi intrecciati, pelle o tela di lino e si presentava come una tiara stretta in punta.

Kènosis: Derivato dal greco, vuol dire vuoto, e nella teologia cristiana indica lo svuotamento dei poteri divini effettuato da Gesù Cristo durante l’incarnazione.

Il passo del nuovo testamento alla base della Kènosis, è rappresentato dalla Lettera di Paolo ai Filippesi 2, 5-11 che dice “Abbiate in voi stessi gli stessi sentimenti che furono in Gesù Cristo, il quale, pur essendo di natura divina, non considerò un tesoro geloso la sua uguaglianza con Dio, ma spogliò sé stesso, assumendo la condizione di servo, e divenendo simile agli uomini; apparso in forma umana, umiliò sé stesso facendosi obbediente fino alla morte, ed alla morte di croce”.

Durante il XVI e XVII secolo, Kènosis è stato oggetto dibattiti teologici tra kenotici, i sostenitori della Kènosis, e critici. Tale polemica venne ripresa nel XIX secolo da teologi come Thomasius, Hofmann, Frank e molti altri.

Khandha: Termine che deriva dal sanscrito, che ha un significato di massa. Nel buddhismo indica degli elementi che unendosi, costituiscono un insieme.

Quelli che compongono un essere umano sono cinque:

1 rupa, l’elemento materiale
2 vedana, le sensazioni
3 sanna, le percezioni
4 samkhara, la nazionalità
5 vinnanza, la coscienza.

Kharigiti: Derivante dall’arabo al-Khawarig, da Karaga, che vuol dire uscire, ribellarsi. E’ la setta più antica islamica e considerata eretica.

Nel 657 si divise quando il quarto califfo ‘Alì ibn Abi Talib scese a patti con Mu’awiyya, il fondatore degli Ommayyadi (658).
I Kharigiti riconoscevano soltanto i primi quattro califfi e rifiutavano la giustificazione per una sola fede, inoltre propugnavano l’eleggibilità al califfato di qualsiasi musulmano.

Questi gruppi furono organizzatori di numerose insurrezioni contro gli Ommayyadi ed i primi ‘Abbasidi, e fondarono il regno dei Rustemidi nell’Africa settentrionale. Questo gruppo sopravvive ancora nella ramificazione degli ‘Ibaditi.

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