Hatshepsut: detta anche Hasepsowe, è la più famosa tra le regine al trono faraonico nell’antico Egitto. Essa fu una regina egiziana della XVIII Dinastia (ca. 1490-1468 a.C.), figlia di Tuthmosis I e sposa del fratellastro Tuthmosis II.
A Tuthmosis II successe il nipote Tuthmosis III, che venne sottoposto alla tutela di Hatshepsut, che regnò poi da sovrana con l’appoggio del clero tebano, del visir Hapuseneb, dell’architetto reale Senmut e di Tuti.
Hefron: Era un’antica città della Palestina posta nei pressi di Gerusalemme. La Sacra Bibbia nella Genesi 25, 7-8 fa capire che nelle sue vicinanze venne sepolto dai figli Isacco ed Ismaele il patriarca Abramo.
Per sette lunghi anni fu residenza di re Davide, ed è qui che Assalonne si ribellò al padre David (II Re). In Hefron, citata nella Bibbia con il nome di Arba Kariat, nacque San Giovanni Battista.
Helciti: erano una setta eretica diffusasi nel VII secolo, i seguaci sostenevano che Dio poteva essere degnamente glorificato e venerato soltanto attraverso il ballo.
Questa credenza era basata su alcuni Salmi dell’Antico Testamento, come il Salmo 149, 3-5 che diceva:
Cantate a Dio un cantico nuovo. Lodino il nome suo con danze, plaudano a Lui sui timpani e le cetre
oppure nel Salmo 150, 2-4:
Lodate Dio nel suo santuario. Lodatelo al suono delle trombe, lodatelo sull’arpa e sulla cetra, lodatelo coi timpani e colla danza
Henoticon: E’ un Termine greco che vuole dire, unione, esso indica un editto emanato dall’imperatore Romano d’Oriente Zenone nel 482, che aveva lo scopo di unificare la fede dei sudditi e, per comporre la vertenza tra monofisiti ed ortodossi sulla duplice natura di Cristo.
Nel 484 l’editto di Henoticon fu condannato da papa Felice III, anche perché il suo estensore, nonché il patriarca di Costantinopoli Acacro, non era riuscito a dare una risposta alla questione centrale, quella sulle due nature di Cristo.