Hapi: E’ un Antica divinità egiziana, il geroglifico significa il saltellante il potere fecondante del Nilo, costituito dal suo limo cosparso dalla piena annuale. Hapi risveglia periodicamente il paese di Kemit, lo fertilizza e gli porta abbondanti raccolti.
Come tutti i demiurgi, Hapi è padre e madre, ha il corpo grassoccio e androgino, con grandi mammelle, un’acconciatura di papiri, le braccia di acquamanili, fiori, di frutta e pesci. L’immagine di Hapi è riportata sui registri inferiori delle pareti dei templi.
Hasepsowe: La più famosa tra le regine assunte al trono faraonico nell’antico Egitto chiamata anche Hatshepsut. piuttosto scarsi i cartigli riportanti il suo nome poiché vennero tutti distrutti per ordine dei faraoni Tuthmosis III e da Ramses II il Grande.
Hashimiti: discendenti di Hashim ibn ‘Abd Manaf, antenato di Maometto quindi i discendenti di quest’ultimo.
La famiglia degli Hashimiti ha retto fino a qualche anno fa, al-Husain, diede vita nel 1916 ad un movimento di indipendenza contro l’Impero ottomano, fondando una dinastia che viene comunemente indicata con il nome di dinastia hashimita, essa ha regnato in Iran fino al 1958, e regna tuttora in Giordania.
Hathor: Divinità cosmica egiziana, Hat-Hor, dimora di Horus, suo compagno, il suo aspetto è quello di una splendida ragazza, con corna di vacca disposte a lira, che servono da scrigno all’astro solare.
Essa può sorgere da un boschetto di papiri come una graziosa giovinetta, oppure manifestarsi come una donna con orecchie di vacca. Hathor è la dea che partorisce il sole dopo averlo portato in grembo per l’intera notte.
Essa è l’equivalente femminile di Ra, la sua iconografia polimorfa è molto complessa, poiché la vacca evoca la tenerezza materna, la leonessa è il furore ed il serpente l’imprevedibilità.
Il suo tempio principale è situato a Dendera. “É la sede del cuore, una casa simile al cielo” un santuario emozionante, nella triade di Dendera, Hathor è la madre, Horus il padre, ed Ihy il figlio musico detto anche Harsomtus.
Essa è la protettrice dei paesi stranieri, la signora del Turchese nel deserto minerale del Sinai, Vitello d’oro dell’Esodo.
Signora dell’occidente e protettrice della necropoli tebana, ha sulla testa il geroglifico dell’ovest ed il falco e i suoi attributi sono la corona, la clessidra, il vaso di latte (rito di adozione), il pilone del tempio, lo specchio, il sistro ed il collare Menat.
La dea maga Hathor, conosce i segreti degli dei, e può trasmetterli agli uomini.