Torneremo a parlare di Mitologia Norrena, cioè mitologia nordica o mitologia vichinga basata su credenze religiose pre-cristiane e leggende di popoli Scandinavi. La tradizione mitologica dell’età vichinga venne trasmessa oralmente, mentre a noi sono arrivate attraverso testi medievali compilati dopo il cristianesimo.
NIDHUDH: è il leggendario re dei Niari che si impossessa dei tesori di Volund facendolo imprigionare.
NIFLHEIM: vuol dire “Mondo della nebbia” ed è uno dei nove mondi, territorio glaciale, rivolto a settentrione.
NJORD: è il Padre di Freyr e di Freya e massima divinità dei Vani, andò a vivere con gli Asi quando le due famiglie divine fecero pace. La sua seconda sposa è Skaði, ma il loro non è un matrimonio felice. La sua residenza è Nóatún. È il “Signore delle navi”e dei venti, il dio invocato da marinai.
NOATUN: vuol dire “Dimora delle navi”; residenza divina di Njord.
NORDHI: Nord, uno dei quattro nani che reggono la volta celeste
NORFI: Gigante, padre di Nott.
NORNE: Esseri soprannaturali che presso la Fonte di Udhr tessono teli di lino, determinando il destino degli uomini e degli dei; sono tre: Urdhr, il passato Verdhandi l’eterno presente e Skuld il futuro.
NOTT: Figlia di Norfi; è la personificazione della notte. Da Naglfari ha il figlio Auðr, da Annarr la figlia Jörð, da Dellingr il figlio Dagr. Cavalca nel cielo sul cavallo Hrímfaxi.
ODHR: Misterioso sposo di Freya; sempre in giro per il mondo, causa di profondi dispiaceri per la dea.
ODHERIR: “Ciò che eccita”; nome di uno dei tre recipienti nei quali è contenuto l’idromele della saggezza.
ODINO: è il Padre degli Asi e sposo di Frigga; è il capo degli dèi; sue sfere di competenza sono la guerra, la poesia e la magia delle rune; si impicca, ma poi resuscita; rinuncia ad un occhio per poter acquisire una speciale “vista mistica”; protagonista di mille avventure, assume di volta in volta appellativi diversi; alla fine dei tempi sarà inghiottito dal lupo Fenrir, ma sarà vendicato dal figlio Vidharr.
Fonte | Runemal