Molti sono i metodi di divinazione che esistano al mondo, alcuni sono molto semplici, alcuni richiedono un po’ di impegno e preparazione, ma i metodi antichi, fatti dalle megere erano sicuramente quelli che avevano un responso immediato con prodotti di cucina reperibili, ed è proprio il caso della divinazione fatta semplicemente con olio e acqua che vedremo, appunto, oggi.
La divinazione con l’olio e con l’acqua, come già detto, è un rituale molto antico, questi due prodotti venivano considerati i due opposti, le due forze complementari dell’universo e cioè “Yin e Yang”. L’olio, nella cultura cristiana, è molto conosciuto e utilizzato in diversi rituali religiosi, basta pensare alla liturgia cristiana che lo impiega in alcuni sacramenti come la cresima. Se all’olio aggiungiamo l’acqua, anch’essa un simbolo importante di purificazione e fertilità, in tutte le civiltà, formiamo una coppia di opposti.
Ciò di cui abbiamo bisogno per divinare con questi due elementi sacri sono:
acqua (non contaminata o in bottiglia)
una scodella di vetro o ceramica
un boccetta d’olio d’oliva
un cucchiaio
Divinazione
Su un tavolo, o meglio sul vostro altare, riempite la scodella di vetro dell’acqua che avrete appena raccolto, fate questo in modo lento, affinché il rumore dell’acqua che scivola nel vetro, vi calmi la mente e lo spirito. Prendete tutto il tempo necessario per cercare di avere uno stato emotivo neutrale, in modo tale che nel momento che farete la domanda non influenzerete l’esisto. Formulate la domanda, a bassa voce o mentalmente, rivolgendovi al fondo dell’acqua. La domanda deve avere come risposta un semplice si o no. Ora versate l’olio nel cucchiaino fino a riempirlo del tutto, e rovesciatelo nella scodella d’acqua, ripete questa operazione per tre volte. A questo punto dovete osservate l’olio, se si raggruma e resta in superficie, la risposta è si, se invece si separa in più gocce è un no.