Sapevate che Disneyland ha i suoi fantasmi? Non parliamo di quelli di eventuali case stregate e ispirate ai suoi più grandi successi, ma proprio di manifestazioni ultraterrene.
Tanti fantasmi a Disneyland
Parliamo di storie che vengono raccontate da molti anni. E delle quali non si conosce la veridicità. Ciò non toglie che può essere divertente e curioso scoprirne qualcosa di più. Se parliamo di Disneyland e più nello specifico della sede di Anaheim, aperto nel 1955, abbiamo a disposizione sia testimonianze di dipendenti che di ospiti per quel che riguarda i fantasmi.
E possiamo iniziare direttamente col botto, chiamando in causa l’appartamento sopra la FireHouse della Main Street dove passerebbe ancora del tempo proprio lo spettro di Walt Disney. Si racconta che il magnate usava accendere una luce ogni volta che era presente al suo interno.
La stessa luce che viene lasciata accesa da quella volta in cui una donna delle pulizie tentò diverse volte di spegnerla. Fino a che questa si accese davanti a lei e una voce sussurrò “sono ancora qui”. Da quel momento, storia reale o meno, nessuno ha più tentato di spegnere la lampadina. La quale è rimasta accesa sempre a testimoniare la presenza del disegnatore. Ancora oggi coloro che lavorano li raccontano di passi e rumori provenienti da quell’appartamento.
Fantasmi all’interno del parco
Parlando di Disneyland e di fantasmi non si può non parlare di quello di mister One Way che infesterebbe la Space Mountain. C’è chi lo ha descritto in passato come un bambino che interagisce con le persone e altre come un adulto dai capelli rossi. Quello che tutti raccontano è la sensazione che si tratti di qualcuno che non fa parte del presente. E che tende a scomparire alla fine della corsa dal posto del passeggero sul quale si siede. Sempre parlando della Space Mountain si parla dello spirito di Disco Debbie, un membro del cast morto all’interno dell’edificio per via di un aneurisma. Attorniata da una luce verde sembra essere stata vista sia dai visitatori che dai gli operatori del parco.
Disneyland è anche il luogo dove è morta Dolly, al secolo Regina Young. La ragazza si trovava sul Cervino sul sedile posteriore e a quanto pare si sarebbe sganciata le cinture di sicurezza per dare assistenza al bambino seduto davanti a lei. Alzandosi in piedi poco prima del tuffo colpì il ponte con la testa e cadde sulle rotaie venendo poi investita e uccisa dallo slittino successivo.
Riguardo la sua presenza tutti quanti parlano di una sensazione di disagio, come se qualcuno li stesse fissando. E dal momento della sua morte, nel punto in cui è avvenuto l’incidente, rinominato Dolly’s dip sembra che le luci si brucino di continuo.