Ormai tutta Italia e tutto il mondo sa che Papa Benedetto XVI, Joseph Rtzinger, nella data fatidica del 28 febbraio lascerà il pontificato. Diverse sono le ipotesi del perché il Papa abdica, c’è chi dice che è malato, c’è chi dice che non vuole immischiarsi con i vari referendum che presto ci saranno, e c’è chi parla di una profezia, la conosciuta “profezia di Malachia” attribuita a San Malachia di Armagh, che collega i vari papati alla fine del mondo. Quindi ci risiamo, un altra fine del mondo è vicina?
A detta della profezia, Papa Benedetto XVI sarebbe il penultimo pontefice di Roma, dopo di lui solo “Petrus Romanus” che concluderà il suo pontificato con la distruzione della città di Roma e, probabilmente, con la contemporanea fine del mondo. Ma non si era parlato di un Papa Nero? Quindi tutto questo trambusto, ha incuriosito gli studiosi di storia esoterica che sono andati a rispolverare la profezia e le varie premonizioni del santo.
Nella lista che sarebbe stata scritta da Malachia nel 1139, sono descritti in poche righe i caratteri più importanti di tutti i Papi, compresi alcuni antipapi, partendo da Celestino II, eletto nel 1143, ma secondo l’Enciclopedia Cattolica, le parole di San Malachia sarebbero state modificate da uno studioso umbro nel XVI secolo con lo scopo di influenzare e modificare le decisioni dei cardinali chiamati a partecipare al Conclave del 1590, dunque tutto questo è solo un imbroglio, un’altra idea per far temere la gente.
Questo scatena varie ipotesi, infatti si pensa che la profezia è stata creata da Nostradamus e attribuita poi a Malachia perché un santo avrebbe avuto più credibilità di un veggente, questo però non toglie il fatto che le profezie sembrano sempre avverarsi. Quindi di chi fu in origine la profezia non importa di certo importa invece tutto ciò che nella profezia c’è scritto e che nel prossimo post vedremo.
Continua…