Manca poco più di una settimana ad Halloween, ed il 31 ottobre si celebrerà quella che ormai è diventata per tutti la notte dei mostri; tutti vestititi in maschere mostruose, grandi e piccoli vanno in giro per la città festeggiando e “spaventando” la gente. Tutto ciò non sarebbe così grave se non ci fossero vittime innocenti che ne pagano le conseguenze.
Halloween è ormai diventata anche una festa Italiana a tutti gli effetti; ribadire le origini di questa festa ed il perché, mi sembra doveroso per i molti che ogni anno sperano che questa festa venga rispettata e festeggiata come si deve.
Le origini che riguardano questa festa ed il perché noi la festeggiamo non hanno niente a che vedere né con la festa americana, né con la festa delle streghe o la festa di Satana che tanto la Chiesa ci propina; la reale ragione risale a quando eravamo un popolo pagano e l’unica religione che seguivamo era la natura e il suo rispetto.
In tempi antichi tra la notte del 31 ottobre e del 1 Novembre il velo che divide i mondi tra vivi e morti si assottigliava (ancora oggi è così ma ormai se ne è perso il ricordo); in questa notte morti e vivi potevano finalmente sentirsi più vicini, i morti tornavano nelle loro case, dai loro parenti. Si era soliti, quindi, mettere fuori casa delle candele o lanterne per far in modo che esse illuminassero la strada di casa per gli spiriti che tornavano. Molta della gente che aveva timore di questi spiriti, perché non tutti in vita erano stati buoni, si mascheravano facendo in modo che gli spiriti non li riconoscessero.
Tutto questo perciò non ha che fare ne con una festa satanica, ne tanto meno con streghe e riti orgiastici; allora perché ogni anno milioni di gatti neri innocenti spariscono e perdono la vita? I giornali incolpano i pagani ed i satanisti per questi atti, diffondendo un falso messaggio a tutti gli Italiani. Chi sacrifica poveri gattini è solo gente malata e crudele, che insegue false superstizioni e che quindi non ha a che fare con nessuna delle religioni sopra citate; nessuna Divinità e ripeto nessuna che viene chiamata tale vuole dei sacrifici di sangue da esseri viventi innocenti. Da qui vorrei sfatare il mito e discolpare tutti i politeisti che vengono ingiustamente accusati ogni anno dai giornali per la sparizione di questi poveri gatti neri.