La Preghiera d’invocazione.
“O potentissimo e sapientissimo Adonay! Degnatevi di benedire e santificare questo bastone, o verga,
affinché essa abbia la virtù che gli si deve, per te, in dove il tuo nome è vivente per l’ eternità dei
secoli. Amen!”
la lancetta
E’ necessario avere una lancetta nuova scongiurandola, come si è già detto del coltello e bulino; la
si farà in giorno, mese ed ora di Mercurio, (Mercoledì) in crescente Luna nel modo seguente: Voi prenderete il vostro capretto e lo depositerete sopra di un piatto, di maniera che il collo torni in alto, affinché sia più facile a tagliarlo (lo sconsiglio, è una pratica atroce, indegna); si prende il coltello, e gli si taglia il collo in un sol colpo, pronunciando il nome dello Spirito che volete invocare.
direte:
Io ti uccido nel nome, ed in onore di N… N…
Questo s’intende in tutto ciò che si deve fare in generale: e ricordatevi bene di stare in guardia di non dare due colpi, ma che gli si tronchi il capo in una sola volta. Lo scorticherete in seguito col coltello, e scorticandolo, direte l’invocazione.
L’Invocazione
“Adonay, Dalmay, Lauday, Tretragrammaton, Ancrèton, Areton, e voi Santi Angioli di Dio siate qui, e dateci a questa carta virtù efficace affinchè essa sia giovevole come si deve, e che tutte lecose che sopra saranno scritte abbiano la loro perfezione!”
In seguito quando sarà scorticato, si prenda del sale fino, poi si stenda la detta pelle gettandovi del sale sopra, e si faccia in maniera che aderisca sopra la pelle: ma fa d’ uopo aver prima benedetto il sale come segue:
“Io ti esorcizzo creatura-sale per il Dio dei Dei, ed il Signore dei Signori, che tutti gli inganni sortano di te, e che tu mi serva per fare la carta vergine!”
Fonte Claviculas Salomonis editore Amato Muzzi