Torniamo a parlare della Cina, una civiltà molto particolare, piena di tradizioni ancora vive, fatta di divinità e personaggi mitologici.
La mitologia cinese è nota a tutti noi grazie ai testi della dinastia Han, risalente a duemila anni fa. Secondo la tradizione cinese, la creazione dell’Universo fu dovuta alla fine del gigante Pangu.
Il soffio di Pangu divenne prima vento e nuvole, il suo occhio sinistro la Luna, il suo occhio sinistro destro il Sole, i suoi arti i quattro gli angoli del mondo, il sangue e il sudore diventarono rispettivamente il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro.
Ecco alcune creature mitologiche cinesi molto importanti:
Nian, la bestia
Testa di bue e Faccia di cavallo messaggeri infernali.
Pixiu
Rui Shi
Tao Tie una divina figura assomigliante ad un gargoyle, spesso ritratta su antichi vasi di bronzo, che rappresenta l’avidità. Tao Tie si dice sia il quinto figlio del dragone ed è talmente tanto affamata che è capace di mangiarsi la sua testa.
Xiao spirito o demone della montagna.
Il Maiale trascendente
Hsing t’ien gigante senza testa, poiché fu decapitato dall’Imperatore Giallo perché lo aveva sfidato. Visto che è senza testa, il suo volto è nel torso. Si aggira per i campi e viene spesso ritratto con scudo e ascia, mentre fa la danza della guerra.
– Luoghi mitici
Xuan Pu, una terra fatata sul Monte Kunlun.
Yao Chi, residenza degli immortali, dove vive Xi Wang Mu.
Fu Sang, l’isola mitologica, identificata da alcuni con il Giappone.
Que Qiao, ponte formato dagli uccelli attaverso la Via Lattea.
Peng lai, il paradiso, isola incantata nel Mar Cinese.
Long Men , il cancello dei draghi, in cui una carpa può tranformarsi in un drago.
Feng Du, l’inferno cinese
Insomma, ogni cultura ha delle credenze particolari, una più bella dell’altra, la prossima volta proveremo a conoscere anche la tradizione giapponese.