Ormai siamo entrati nell’aria natalizia, e già nello scorso post abbia visto come preparare in cucina un dolce per Yule, il classico “Tronchetto di Yule”, ed oggi a esso mi ricollego per spiegare il perché, secondo la tradizione popolare, il dolce deve essere a forma di tronco.
Nella più antica tradizione popolare italiana, in questo periodo veniva bruciato nel camino un ceppo, un grosso tronco d’albero, molto duro perché doveva bruciare fino a Capodanno, in tutta Italia si usava questo rituale:
nelle campagne toscane si usava un grosso ceppo di quercia che bruciava tutta la notte della vigilia di natale e veniva riacceso ogni sera fino all’Epifania per scaldare il Bambino Gesù;
nel centro Italia si faceva ardere nel camino un ceppo di ulivo fino ai primi di gennaio, quando le ceneri venivano sparse sui campi come augurio di buon raccolto;
nell’Italia meridionale il ceppo veniva ricoperto di edera e circondato da altri dodici legni più piccoli come simbolo di Gesù e degli apostoli.
Il ceppo messo ad ardere nel camino, poi, non veniva fatto ardere del tutto, ma un pezzetto di questo legno bruciato, infatti, veniva conservato per accendere un nuovo ceppo l’anno seguente. Da questa antica tradizione deriva l’usanza di confezionare dolci di cioccolata a forma di ceppo, spesso presenti sulla tavola di Natale accanto al panettone e al torrone.
Ora, per chi non avesse a disposizione un legno cosi grosso da far ardere, e sopratutto un camino, c’è un metodo per costruirselo da soli, e seguire così la tradizione, vediamo cosa ci occorre:
argilla per modellare
tempere o smalti
4 candele piccole (rosse o verdi)
1 candela grossa
una base di cartone spesso o di legno
forchetta di plastica
Costruzione
E’ molto facile costruire questa decorazione in mancanza di un camino dove poter bruciare il ceppo.
Con l’argilla fare un grosso rotolo lungo circa 25 cm. Saldare nell’argilla la candela grande, nel centro, e altre due candeline a ciascun lato di essa. Delicatamente togliere le candele dall’argilla. Con le punte della forchetta fare delle scanalature nell’argilla e poi lasciare asciugare.
Quando il “ceppo” è asciutto colorarlo con colori vivaci. Aspettare che il colore si asciuga e rimettere le candele nel loro buco. Decidete voi quando e come accendere le candele!