Solstizio d’estate, chiamato Litha, è il periodo dell’anno molto importante in tutte le tradizioni religiose come in quella celtica. Il sole fra il 21 e il 25 Giugno raggiunge l’apice e dopo questo momento comincerà la sua fase discendente preannunciando il freddo e l’oscurità che avvolgeranno la Terra.Come si festeggia la mattina della Vigilia di Mediosaminos (nome celtico del solstizio d’estate). Per prima cosa dovrete alzarvi prima dell’alba per raccogliere la rugiada del mattino, filtratela e usarne una parte per lavare il viso se siete donne, e le mani se siete uomini.
Secondo la tradizione la Rugiada di S. Giovanni rende più giovane la pelle delle donne e doni forza e virilità agli uomini che la usino per lavarsi le mani.
Mettere la rugiada rimasta in una brocca o bottiglia di vetro e recatevi presso il vostro bosco magico per raccogliere le erbe.
Per gli antichi popoli celti il rito in questione era importantissimo, un raccolto sacro effettuato da druidi esperti secondo un preciso rituale. Secondo le loro credenze, che da questo raccolto dipendeva il raccolto più grande e dunque il futuro della comunità.
Passare il restante della mattinata per preparare i sacchettini e la Guazza di S. Giovanni, ed è usanza gettare nel faló notturno un sacchettino con le erbe come porta fortuna.
Sia al sacchettino di erbe, sia alla Guazza sono attribuite proprietà magiche miracolose, quali poteri curativi, di fecondità e abbondanza. Un sacchettino posto sotto il cuscino favorisca i sogni profetici, mentre alla Guazza è attribuito lo stesso potere, ma dovrete ungervi con questa la fronte prima di andare a dormire.
Attenzione, ora nel vostro mortaio o semplicemente in una ciotola di vetro dovrete riporre le nove erbe in quest’ordine:
Iperico, Ruta, Verbena, Vischio, Lavanda, Timo, Finocchio, Piantaggine e Artemisia.
L’Iperico è sempre presente, ma seconda dei luoghi e tradizioni la ricetta delle Erbe cambia, pur rimanendo le piante sempre in numero di nove, tranquilli, potrà capitarvi di avere un elenco diverso.
Accendere una candela bianca, dell’incenso solare o dell’alloro , mischiare le erbe in senso orario all’interno della ciotola recitando la seguente formula:
Oh Titania leggiadra,
delle fate graziosa regina!
Oh Oberon fiero,
di elfi e folletti potente signore!
io invoco la vostra presenza
per benedire codeste erbe
infondete su di esse il vostro potere
e la vostra grazia, affinché sia
esaltato il loro potere.
Siano esse per me le chiavi
D’accesso alla magia
E alla conoscenza dei mondi!
Così voglio, così è.
Fonte | Cronachesoteriche