Franz Haydn fu un compositore austriaco che visse nel periodo classico, considerato il “padre” della sinfonia e del quartetto d’archi. Morì a Vienna il 31 maggio 1809, fu sepolto in una fossa comune senza alcuna cerimonia perchè all’epoca era poco conosciuto.
Vite esoteriche
Mary Shelley ed i resti del marito morto
Breve storia della vita di Mary Shelley
Mary Shelley fu la nota scrittrice, autrice del romanzo famoso “Frankestein”. Nacque a Londra il 30 agosto 1797 e morì il 1° febbraio del 1855. La vita di Mary Wollstonecraft Godwin non fu delle più felici; rimase orfana di madre, che morì a poche ore dopo averla data alla luce, crebbe dunque con il padre, scrittore anch’egli, e con la matrigna che Mary odiava.
I casi di vite parallele
Nel corso della storia umana sono state rilevate somiglianze sorprendenti di uomini e donne che seppur non avendo nessun tipo di parentela avevano segni fisici identici; e fin qui può risultare incredibile ma nella norma, ciò che non è nella norma sono esistenze di vita uguali, stesso tipo di lavoro, stessa tipologia di moglie e figli, stessi accadimenti decisivi nella vita. Tutto questo ha dell’incredibile e come ogni cosa incredibile ha bisogno di una ricerca approfondita, di trovare una qualche spiegazione all’inspiegabile mistero della vita.
L’arte e il surrealismo
L’arte, che sia cantare o scrivere, che sia ballare o dipingere, è sempre stata un mezzo per far esprimere, far uscire le proprie emozioni e per sfogare le proprie frustrazioni. Prendiamo per esempio i pittori più famosi, coloro che con la pittura e il disegno hanno mostrato parte della loro anima e hanno regalato a chi osservava i loro dipinti emozioni e scatenato dubbi e fantasie.
Ettore Ferrari pittore massone
Ettore Ferrari nato a Roma il 25 marzo 1845 è stato un grande scultore e pittore italiano, nonché uomo legato alla massoneria. Fu professore all’Istituto superiore di Belle Arti, deputato al parlamento del Regno d’Italia e Grande Maestro del Grande Oriente d’Italia.
Musica Pagana – seconda parte
Oggi voglio tornare a parlarvi, anzi farvi ascoltare sonorità di musica pagana. Di seguito troverete due canzoni.
Musica Pagana
Oggi voglio farvi conoscere un po’ di musica pagana. Di seguito troverete due canzoni.
La Strega Sabrota
Il Piemonte e la Valle d’Aosta sono luoghi natali di alcune tra le streghe più famose d’Italia. Oggi voglio raccontarvi la storia di una strega molto famosa di nome Sabrota.
In un paese dell’astigiano, famose furono le gesta della celeberrima Sabrota, una strega del luogo che, a causa della sua statura era detta “la Longia”.
Sabrota era molto brutta, ed e’ ancora viva nella tradizione del paese. Purtroppo nessuno sa dire esattamente in quale epoca sia vissuta.
22 regole della Volontà di Ermete Trismegisto
Le 22 regole della Volontà di Ermete Trismegisto
1) La vita, con le sue innumerevoli prove, ha per scopo, nell’ordine della eterna Saggezza, l’educazione della volontà. Il non volere e il non agire è all’uomo tanto funesto quanto il compiere il male. L’uomo deve, come il suo Creatore, essere sempre attivo.
2) È a mezzo della Volontà che l’intelligenza vede il dispiegarsi delle fasi della vita. Se la volontà è sana, la veduta è giusta.
Streghe e stregoni del passato
Oggi torneremo a parlere di streghe e stregoni del passato, cioè di quelle persone, che ha detta di altri, praticavano la magia o ne erano succubi.
Le persone di seguito nell’elenco non sono del tutti dedite alla “stregoneria”, molte di loro sono state solamente prese di mira pur non capendoci nulla di magia, e simili.
Charles Godfrey Leland (1824-1903)
Fu uno studioso di folklore e tradizioni popolari di origine americana e trascorse gran parte della sua vita in Europa, in Italia e in Francia. Fu “iniziato” nel 1888 ad un culto stregonico detto “Romagna-Toscana” da una strega chiamata “Maddalena”. Nel 1897 la strega avrebbe consegnato al Leland un manoscritto dal quale egli trasse il suo “Aradia” o “Il vangelo delle streghe” pubblicato nel 1899.
Streghe e stregoni del passato e del presente
Oggi parleremo di streghe e stregoni del passato, cioè di quelle persone, che ha detta di altri, praticavano la magia o ne erano succubi.
Le persone di seguito nell’elenco non sono del tutti dedite alla “stregoneria”, molte di loro sono state solamente prese di mira pur non capendoci nulla di magia, e simili.
Giovanna D’Arco nata nel 1412 e morta nel 1431.
Nativa della terra di Lorena, nel ducato di Bar, la storia di Giovanna D’Arco è molto strana e controversa. La giovane donna, all’età di soli 19 anni venne condannata al rogo per eresia fu poi riabilitata dalla Chiesa dopo la sua morte.
Odino capo degli scandinavi e l’esoterismo – I
Il saggio Odino era uno sciamano, un guaritore, unos tregone e anche ricercatore di dottrine esoteriche. Alcune leggende narrano che una volta diede un occhio solo per bere alla fonte della saggezza.
Un’altra volta si appese, sempre secondo quanto si narra, al frassino di Yggdrasil, che si estende verso il l’universo scandivano, dal paradiso all’inferno e vi si dimenò per nove giorni, fino a che cade in trance e vice Niflheim, l’aldilà scandinavo e imparò la scrittura runica.
Alla fine rinunciò alla vita in cambio del sapere e poi rinacque più saggio di tutte le creature. La morte e la rinascita sono considerate il destino di tutti gli sciamani, fungono da tramite tra questo mondo e l’altro.
Vite Esoteriche – il diario di ognuna di voi
Oggi torneremo con i nostri racconti di vita esoterica. Proprio così, dopo un breve periodo di stasi, torniamo più attivi di prima. E ricordate, il primo articolo era basato sulla mia vita, o almeno su una parte di essa, oggi continuerà a raccontarvi il poi, le altre cose che mi hanno fatto avvicinare a questo fantastico mondo e modo di vivere.
Oggi voglio parlarvi di una cosa che facevo ogni primo di maggio, 21 giugno e il giorno di ferragosto con mia nonna: ballare attorno ad un fuoco.
Lo so che la cosa potrà sembrare ridicola, arcaica e poco credibile, ma è stata proprio lei, mia nonna, ad insegnarmi quanto possa esser bello ballare di notte intorno ad un fuoco, senza pensare a nulla, diventando un tutt’uno con la natura.
Vite Esoteriche – il diario di ognuna di voi
Oggi, per la rubrica Vite esoteriche, vi riporteremo una vicenda successa ad una nostra cara lettrice, Didone, una ragazza, che come me, si è messa in gioco per dar modo a tutti coloro che non capiscono e non credono alla magia di ricredersi.
La passione per l’occulto mi accompagna fin da bambina, quando mia madre acquistava riviste che trattavano temi come l’astrologia, metodi divinatori, magie varie.
Per me e mia sorella c’era un rito irrinunciabile, da svolgere ogni 31 dicembre allo scoccare della mezzanotte. Era una sorta di gioco magico, semplicissimo, che aveva lo scopo di far conoscere di quale colore sarebbe stato l’anno entrante per l’amore. Munite di 3 aghi da cucito, dovevamo infilare in ognuno di questi un filo rosso, uno nero e uno bianco.