Rituale del solstizio d’estate – Litha

Oggi parleremo della festività del LithaSolstizio d’estate, uno degli otto Sabbat della religione Wicca. Questa festività viene anche identificata con il nome ” Notte di Mezza Estate” ed è il giorno più lungo dell’anno in quanto il sole è al massimo della sua potenza.

Per chi non lo sapesse, nella religione Wicca il Sole è il Dio, ed in questo arco di tempo egli raggiunge l’apice del suo luminoso potere. Le erbe di Litha sono : Verbena, Artemisia,Camonilla, Rosa, Lillà,Quercia, Lavanda, Edera, Achillea, Felce, Sambuco, Timo selvatico, Margherita, Garofano. Il cibo tradizionale è la frutta fresca di stagione.

Ora passiamo al rituale da fare per questa splendida giornata … per prima cosa preparate il vostro altare, e di seguito accendete le candele, l’incenso e create il cerchio magico.

Beltane, il sabbat del 30 aprile

Rituale

Beltane è meglio se andate a celebrarlo in una foresta o vicino ad un albero vivo, ma se non è possibile, si porta un alberello nel circolo, preferibilmente in un vaso.

Create un piccolo simbolo, o un amuleto in onore del matrimonio della Dea e del Dio da appendere all’albero, e l’ amuleto può essere un sacchetto pieno di fiori profumati, collane di perline, lavori d’intaglio, ghirlande di fiori –qualsiasi cosa il nostro talento e la nostra immaginazione riescano a produrre.

Beltane, il sabbat del 30 aprile

Si sta avvicinando il giorno di Beltane, quindi dovete prepararvi a celebrarlo nel migliore dei modi. Se siete nei pressi di in un bosco o vicino ad un albero, dirigetevi li, mentre se siete impossibilitati a recarvi in tali luoghi, portate un alberello nel circolo, posto in un vaso e di qualsiasi genere.Prima di tutto dovete creare un simbolo, o altrimenti un amuleto in onore del matrimonio della Dea e del Dio da appendere nell’albero che avete scelto.

Il 30 aprile, ovvero Beltane, si festeggia il Sabbat che celebra l’unione carnale e spirituale tra la Dea e il Dio ed indica il ritorno della passione e della fertilità nella vita umana e Natura.

Dopo il lungo riposo invernale, in primavera i corpi e la Natura sono pieni di energia, ed è il periodo per i fiori di sbocciare, fiorire e ottenere soddisfazione.

Imbolc, rituale e tradizioni connesse

Oggi torneremo a parlare di Imbolc e delle tradizioni a lui connesse. Ecco alcune tradizioni magiche per la notte dell’Imbolc o Candelora:

La notte accendete tutte le luci della vostra abitazione per dieci minuti e girate in senso orario con in mano una candela accesa.

Purificate la casa con un infuso a base di erbe da utilizzare per Imbolc

Benedite i semi che pianterete ad Ostara.

Inventate una Devozione che invoca le Divinità di questo giorno.

Felice Yule a tutti!

Oggi 21 Dicembre, giorno del Solstizio, lo staff di Esoterya Augura a tutti un felice Yule, carico di energia, prosperità e tantissimo amore. Morgana Elfo dei Boschi Marina

Buon Samhain a tutti voi

Buon Samhain a tutti voi da parte di tutto lo staff di Esoterya. Morgana Elfo dei Boschi Marina Halloween In questa notte di Halloween, dedicata alle forze dell’invisibile, con l’aiuto

Mabon o Secunda, il ciclo evolutivo che si festeggia tra il 22 ed il 23 settembre

La notte tra il 22 ed il 23 settembre si celebra la Secunda “Il crepuscolo”, che fa parte ciclo evolutivo della Ruota delle streghe, giorno in cui notte e giorno hanno la stessa e secondo la credenza stregonesca, Splendor cade negli inferi lasciando l’arduo compito di sovrastare la luce alle tenebre.

Secunda è un momento di passaggio, quando le porte tra il mondo visibile e quello invisibile diventano sottili.

Che gli antichi celebravano in questo periodo Mithra, signore del cosmo, esso era visto come intermediario fra gli Dei e gli esseri mortali. In questo periodo si svolgevano ritualistiche sacre in cui il grano aveva un simbolismo spirituale, si celebrava il mito di Demetra e Persefone, porta d’accesso al grande culto per gli iniziati.

Sabba e Pleniluni – Candelora

Candelora si festeggia tra la notte del 1 e 2 febbraio e viene chiamata La primavera delle streghe. Questo è il periodo in cui la luce rinata durante Saturnalia torna a crescere e le giornate allungano. Questo è il periodo di Candelora o Imbolc.

Imbolc significa “grande pioggia” e tutt’ora in molti paesi di origine celtica la celebrazione è nota come “festa della pioggia“, la festa era anche conosciuta come Imbolg “nel grembo”, in rapporto alla Natura che sinasce tra i fianchi della Grande Madre Terra.
La Candelora fa parte delle grandi feste del Fuoco Sacro, poiché anche in essa, l’accensione della Sacra Fiamma del Sabba è un elemento fondamentale di tutto il rituale stregonesco.

Nei paesi del Nord, le streghe si radunavano al sabba e celebravano la Dea della Luce o Brigit (o Brigantia), divinità del triplice fuoco, dell’arte, della fucina, delle tradizioni conservate oltre che della guarigione. Ancora oggi, in onore alla Dea, è in uso tra i contadini mettere dei nastri colorati ai rami degli alberi, in modo da esorcizzare la malasorte.

Sabba e Pleniluni – Saturnalia

Saturnalia 20 e 21 dicembre, La rinascita

Durante il solstizio d’inverno, nella nostra Terra comincerà a regnare l’oscurità, questo è il giorno in cui il sole compie il giro più breve attraverso il cielo con un ridotto periodo di luce, nonostante questo dal giorno seguente le giornate ricominceranno ad allungarsi.

La festività del Saturnalia celebra la morte del Dio Sole, la trasformazione e rinascita nel ventre della Dea. Il tanto amato Natale è la versione cristiana della rinascita pagana del Sole, celebrazione che venne poi modificata da papa Giulio I attorno all’anno 348 che fissò tale ricorrenza, natale, il 25 dicembre per ricordare la nascita di Gesù Cristo, creando una celebrazione differente da quella di culti pagani.

Sabba e Pleniluni – Calenda

Calenda tra la notte del 31 ottobre al 1 novembre

La grande festa di Calenda, o Samhain rappresenta l’inizio della parte oscura dell’anno. Secondo i Celti con la Calenda cominciava la prima delle due grandi stagioni che aveva termine a Calendimaggio o Beltane con l’inizio della stagione estiva, Samradh. Con il passare del tempo vennero aggiunte altre due stagioni, Earrach e Foghamar con inizio a Candelora e termine alla festa del Raccolto.

Secondo le streghe, l’arenile non appartiene né alla terra né al mare, l’orizzonte né al mare né al cielo, e l’attimo che segna il momento dell’inizio di una stagione e la fine di un’altra non appartiene a nessuna delle due. A causa di questo, le streghe scelgono per i rituali momenti magici come l’alba o il crepuscolo, il mezzogiorno o la mezzanotte.

Durante la Calenda è possibile comunicare con gli altri mondi poiché la linea di demarcazione tra i due è molto sottile, ai vivi è possibile visitare il regno dei morti e viceversa, poiché i portali del Sidhe rimangono aperti e l’energia ultraterrena tra i vari regni faccia quello che vuole fare.