Oggi vedremo come creare uno strumento rabdomante, precisamente vedremo come fare da se la forcella rabdomantica, che viene, come forse qualcuno sa, usata per scoprire un corso d’acqua sotterraneo o giacimenti di minerali. Ad oggi si trovano forcelle rabdomantiche di tutti i materiali, e dicono che le migliori siano quelle di osso di balena, a pare mio però la “bacchetta” è meglio se viene fabbricata da voi, questo perché, la bacchetta in se non ha nessun potere, del resto come tutti gli strumenti magici, ma semplicemente impiega, per funzionare, la vostra energia personale, in tal modo, quando la si costruisce la vostra energia viene trasmessa alla bacchetta. Ovviamente, se scegliete di comprarla, la potrete sempre caricare della vostra energia, ma per chi non è pratico suggerisco di costruirla, in modo tale, che l’energia che metterete per crearla verrà direttamente assorbita da essa.
Parapsicologia
Cipriani Lidio e il paranormale
Cipriani Lidio, nacque a Bagno a Ripoli in Firenze, il 17 marzo 1892, da padre Cesare, maestro elementare e da madre Pia Nannelli. Terminate le elementari si iscrisse alla scuola tecnica pareggiata “S. Carlo” in Firenze, prendendo la licenza nel 1907. Frequentò poi la reale scuola normale maschile “G. Capponi” di Firenze, ottenendo, nel 1910, il diploma di abilitazione all’insegnamento elementare. Ebbe inizio a questo punto la sua attività di insegnante, esercitata nelle scuole rurali di Fucecchio, nelle scuole urbane di Galluzzo e, infine, a Firenze. Offertosi volontario per la prima guerra mondiale, prestò il servizio militare dal 24 novembre 1915 al 10 settembre 1919.
Cold Reading: 13 consigli II parte
– Il sesto consiglio di Hyman è l’uso di ripetizioni e frasi fatte che nessuno contesterà: “era una bambina adorabile”. “Adorava farsi qualche risata”, oppure il ripetere ciò che il cliente ha appena detto, quasi ad avallarlo, qualsiasi sia il metodo che state usando: “Era sempre molto generoso con gli amici” può essere commentato con: “certo, lo vedo” oppure “Odiava dire “no” a chiunque gli stesse chiedendo qualcosa, vero?”
Cold Reading: 13 consigli
La scorsa volta abbiamo parlato di chiaroveggenza e più precisamente abbiamo parlato della Cold Reading la tecnica di capire, o meglio indovinare, cosa la persona, che si ha davanti, si vuol sentire dire. Come detto nel post precedente questa tecnica viene usata dai fasulli chiromanti, che non avendo la minima idea di come interpretare i vari strumenti di divinazione, tirano ad indovinare, per poter sfruttare le debolezze della gente a scopo di lucro.
La Cold Reading
Oggi vorrei parlare di una cosa che mi sta molto a cuore, la chiaroveggenza, e cioè come in diversi modi, rune, tarocchi, specchi, sfere di cristallo, si possa conoscere il futuro, il passato, il presente e qualcosa che si cela in noi, usando questi strumenti. Molti di noi sanno che queste cose sono reali, sanno che non c’è assolutamente nessun trucco quando consultiamo le carte, per conoscere qualcosa su di noi o su gli altri. Ma purtroppo la chiaroveggenza oramai, con i vari ciarlatani è diventata una moda, ed una presa in giro, ed è arrivata al punto che nessuno ci crede più realmente.
La cavalla medium
Oggi parleremo di poteri della mente, vedremo quanto possa essere controversa l’osservazione scientifica di certi fenomeni e la scelta dei metodi di controllo da adottare, in particolare vi faro l’esempio di un famoso caso riguardante la cavalla medium Lady.
Il primo studio sulla cavalla pubblicato nel 1929 fu a cura del prof Rhine dell’Università di Duke, il quale constatò che la cavalla rispondeva alle domande dei visitatori alzando con il muso delle cifre o delle lettere che si trovavano su una specie di grande tastiera. Essa infatti riusciva a rispondere a domande molto complicate su temi come la matematica, letteratura, e sapeva anche comporre parole, ma non solo si diceva che riuscisse a indovinare anche cose che non vedeva, così come fanno i veggenti e i medium.
L’intuito in ognuno di noi
Noi tutti siamo dotati di un potente intuito quella strana sensazione fisica o mentale che poco prima che qualcosa accada sappiamo già che deve succedere, come ad esempio, saper già che quella persona dirà quella cosa o farà un determinata cosa, avvertire che il pullman sta arrivando, o che qualcosa di brutto starà per accadere. L’intuito però è proprio come se fosse un muscolo, se non lo usate e non lo allenate assiduamente, lo perderete, e oggi vedremo dei piccoli esercizi da fare per allenare l’intuito e percepire le cose prima che accadano, o gli stati d’animo delle persone che ci stanno intorno.
La prima cosa da fare è prendere un quaderno e portarlo sempre insieme, in modo tale, che riportiate ogni minima anche piccolissima premonizione che avrete durante la giornata, prendete anche nota delle sensazioni fisiche, come per esempio un formicolio o la percezione che una porta dentro di voi sia stata aperta, o se vi sentite diventare caldi o il cuore vi batte più in fretta, o come si accendesse la classica lampadina dei fumetti. Prendete, quindi, anche nota se avvertite stati d’animo che arrivano “dal nulla” sicuramente saranno stati d’animo non vostri ma delle persone che vi stanno intorno, questo fa parte di predisposizione maggiore all’intuito ma anche all’empatia. Tutto ciò che provate, sentite e percepite riportatelo sul quaderno, brutte e buone sensazioni, “pensieri lampo” di altre persone, e se siete stati felici, spaventati, orgogliosi, sorpresi di ricevere una premonizione. Quindi prestate attenzione a tutto.
Premonizioni, un venerdì di paura
Le premonizioni esistono solo che molto spesso non ce ne rendiamo conto. Il tempo pare scorra in un solo senso, ma spesso qualcuno esce fuori con l’idea che potrebbe andare anche in senso inverso, in qualche modo.
Sono i poteri della fisica quantistica! I quanti non sono poi tanto conosciuti e chissà che cosa ci si potrebbe fare, però a parte questo e la macchina del tempo, pare ci siano persone in grado di “vedere” il futuro.
Come facciano non è molto chiaro o forse sono talmente tante le congetture da farci desistere dal trovare una vera e propria spiegazione, però chi ha provato si dice molto stupito, come ad esempio questo ragazzo che ha cominciato ad essere nervoso senza saperne il motivo.
Paranormale e archeologia, Frederick Bligh Bond
Frederick Bligh Bond era magro, portava gli occhiali e venne incaricato di scavare tra le rovine dell’abbazia di Saint Mary a Glastonbury, in Inghilterra Meridionale. L’uomo era uno dei maggiori esperti inglesi di architettura religiosa medioevale.
Questa abbazia era un luogo di culto pre-cristiano e si diceva che qui fossero sepolti re Artù e la regina Ginevra. Era popolato da centinaia di monaci e migliaia di lavoratori, ma fu abbandonata nel 1500, durante il regno di Enrico VIII.
I detective del paranormale – I
Chi sono i “detective del paranormale“? Per spiegarvelo vi racconto di alcuni fatti. Nel 1967 una casalinga che abitava nel New Jersey affermò che il bambino scomparso era morto e descrisse il luogo dove si trovava il corpo e i vestiti che indssava. La Polizia lo ritrovò dopo due mesi confermando la sua predizione.
Qualche anno un’altra donna, stavolta in Missouri, prevede l’andamento del mercato delle materie prima solo toccando una busta che contiene le informazioni. Un suo cliente diventa miliardario grazie alla sua previsione e le regala una villa.
Nel 1973 un poliziotto in pensione comunica la posizione esatta di un luogo segreto in Virginia, cioè a 4.500 km di distanza da lui, dal quale spiano e intercettano i satelliti.
Le tre teorie ESP – II
La prima teoria delle tre per spiegare l’ESP era quella delle onde invisibili, simili a quelle solari e dell’elettromagnetismo, le altre due sono altrettanto affascinanti. Questo di cui vi parlo è più recente e prende in considerazione una dimensione che sia al di fuori delle quattro conosciute.
È al di fuori dello spazio-tempo, ma viene ugualmente percepita. Prima di tutto chiariamo quali sono le dimensioni conosciute: esse sono altezza, larghezza e profondità a cui viene aggiunto il tempo che produce ciò che viene chiamato ipercubo.
Sembra che sia invisibile in realtà è ben conosciuto nell’ambito matematico. Alcuni studiosi proprio di questa scienza sostengono che nell’universo potrebbero addirittura essereci undici dimensioni, altri arrivano a concepirne ventisei.
Le tre teorie ESP – I
Gli studiosi di parapsicologia si trovano a dover affrontare due sfide fondamentali: dimostrare che i poteri paranormali esistono e in secondo luogo spiegare come funzionano. Questo secondo punto è di importanza meno rilevante del primo.
Solo dimostare che esistono rappresenterebbe la fine della discussione e per questo la maggior parte dei parapsicologi è impegnato nel tentativo.
Purtroppo non è semplice dimostare aldilà di ogni ragionevole dubbio che i poteri della mente esistono e le percezioni extrasensoriali sono una realtà. Sembra che cose come la telepatia, la chiaroveggenza, la preconizione siano così discordanti con le leggi fisiche da essere impossibili da credere.
Sogni e premonizioni sul 2012
A volte succede che alcune persone abbiamo delle premonizioni riguardo al futuro oppure che facciano sogni e questi si avverino proprio per come erano stati visti. In passato personaggi anche famosi hanno dichiarato di aver avuto sogni pemonitori.
Alcuni di questi si sono avverati. La prova è stata data dai fatti. In genere, per essere attendibile si deve aver parlato della premonizione o del sogno appena la si è avuta.
Cosa vuol dire? Che è necessario far sapere per tempo, ossia in anticipo, cosa si è previsto, per questo si chiama premonizione, o precognizione. Se ne ha dunque cognizione, o conoscenza, prima che accada.
I viaggi extracorporei
Delle 326 persone che ebbero esperienze extracorporee la maggior parte descrissero pochi particolari, la cosa più curiosa è che una ottantina di persona affermarono di essersi sentiti fuori dal corpo, una coscienza senza corpo, non un altro corpo.
Si estese l’idea che molte persone potessero uscire dal corpo anche solo in modo meno intensi e forti di Monroe. Su questo studiava Celia Green raccogliendo i dati. Ad esempio riportarono l’esperienza di un giovane motociclista.
Questo ragazzo, che correva sulla strada insieme ad un amico, a causa del rumore e delle vibrazioni si sentì spinto fuori dal corpo e finì per trovarsi su una collina a guardare se stesso sulla moto e, momentaneamente spaventato si era detto, in tono quasi di comando, che non doveva essere lì.