Fin dalla nascita del movimento spiritista alcuni studiosi hanno sempre sostenuto che fenomeni di psicocinesi non fossero da attribuire agli spiriti, ma assolutamente alle persone che che dicevano di evocarli: gli spiritisti. I fenomeni paranormali non erano quindi da imputare ad un altro mondo.
Tra gli studiosi convinti di ciò c’era il conte Agenor de Gasparin, un uomo politico francese, che nel 1854 dopo aver esaminato a fondo un gruppo di spiritisti in Svizzera, concluse che gli episodi di telecinesi a cui aveva assistito durante le sedute spiritiche erano prodotti da chi sedeva al tavolo, non dagli spiriti dell’aldilà.
L’uomo era convinto che inconsciamente gli esseri umani fossero in grado di influenzare gli oggetti con la loro volontà collettiva. Questa sua teoria venne confermata tempo dopo, circà alla metà degli anni ’60, quando dei membri della society for Research on rapport and Telekinesis (SORRAT) dekllo stato del Missouri, cominciò a tenere sedute settimanali.