I nodi e le sue origini

 Oggi continueremo a parlare dei nodi usati nelle diverse civiltà e dei significati che assumono.
Non vi siete mai chiesti il nodo della cravatta che origini ha e del perchè si fa in un certo modo? Esso è originario dell’Egitto e prende spunto dal famoso nodo di Iside.

In Egitto il nodo in generale rappresentava il segno della vita, il simbolo di immortalità e dell’amore divino..

Mentre Il nodo di Iside rassicurava protezione nella vita e durante il viaggio nell’aldilà infatti i maghi lo usavano appunto come convergenza tra le forze umane e quelle divine.Il nodo veniva portato al collo, doveva scendere esattamente tra i seni, e rappresentava la magia e il sangue oltre che protezione della dea Iside. Veniva realizzato con pietre rosse, solitamente diaspro rosso e il resto era in oro, metallo più prezioso in quell’epoca. Con l’avvento del Nuovo Regno questo nodo divenne una moda veniva utilizzato sul vestiario, portato come cintura, sui cappelli, come collana ,ed un po’ perse il suo vero valore diventando solo un oggetto decorativo.

La potente magia dei nodi

Il potere dei nodi si manifesta in molti detti e luoghi comuni. Chi di voi non ha mai usato frasi del tipo:”Me la lego al dito”,oppure “Mi faccio un nodo per ricordarmi” o ancora “Mi sento legato a te”.

Fin dall’antichità,nella magia,venivano usati i nodi per ogni scopo. C’erano nodi che servivano per proteggere dal male, per legare la persona amata,o si utilizzava anche fare un nodo per guarire la parte del corpo malata recitando delle preghiere e dei scongiuri.

Oggi, invece si usano i nodi come amuleti,come porta fortuna in amore,sul denaro o qualunque cosa serva o si desidera ricevere,o ancora si usano corde che simboleggiano gli ostacoli da superare. Come ad esempio gli sposi che tagliano un nastro per simboleggiare gli ostacoli che supereranno insieme.

Nodo di Salomone

Oggi parleremo del significato esoterico del Nodo di Salomone. Esso simboleggia l’unione profonda dell’Uomo con la sfera del divino.

Il Nodo di Salomone, può, in un certo qual modo ricollegarsi ad altri simboli, come la Svastica ruota cruciforme che simboleggia il dinamismo cosmico, la spirale detta anche evoluzione ciclica, i fiori, la croce, stella a sei punte detto anche Sigillo di Salomone, che voglion alludere all’unione della Terra al Cielo, al circolo del tempo ciclico e non lineare.

Osservando il ciclo della Luna e del Sole, il giorno e la notte, le stagioni, la natura, vita, l’uomo ha sempre raffigurato questa successione circolare di eventi come la nascita, la crescita, l’evoluzione e la morte, per poi riprendere il ciclo.