Quando parliamo di mondo fatato, si pensa sempre ad un mondo paradisiaco fatto di fiori profumati e colorati, abitato da piccole donnine luminose, candide, e di una bellezza celestiale, che svolazzano con le loro alette in giro per il bosco, tutto questo però pensiamo che sia solo fantasia, niente di concreto, dato che non esistono prove, ma se ci fossero prove reali della loro esistenza? Se anche noi in qualche modo potremmo vedere con i nostri occhi queste piccole creature?
Miti e Leggende
Catarismo, accenni di storia
Oggi voglio tornare a parlarvi del catarismo (Catari) un movimento cristiano con particolarità che lo distinguono dal cattolicesimo.
Cos’è il Catarismo?
Oggi voglio parlare del catarismo (Catari) un movimento cristiano con particolarità che lo distinguono dal cattolicesimo.
Fate del muschio
Dopo avervi parlato delle fate dell’aria, fate dell’acqua, fate della terra e fate del fuoco, voglio parlarvi delle fate del muschio, che secondo qualcuno, fanno parte della famiglia delle Fate della terra.
Il muschio si sa, è presente nei boschi, sopratutti sui tronchi esposti a nord, ma anche sui massi. Di muschi ce ne sono numerose tipologie, vi sono quelli bassi e vellutati, quelli un po’ più alti, che sembrano merletti e quelli punteggiati da fiorellini bianchi.
Secondo la leggenda, a tessere le tante varietà di muschi sono delle meravigliose fanciulle-fate che utilizzavano un preziosissimo filo verde: il nome è Fanciulle del Muschio.
Fate del fuoco, le Fiammelle
Oggi torniamo a parlare di Fate del fuoco e più esattamente delle meravigliose Fiammelle. Le fate fiammelle vivono nei fuochi e sono divise in due tipologie di esseri, poiché il fuoco non è della stessa natura. Dopo le Fate dell’aria, delle fate dell’acqua e delle Fate della terra, ecco le bellissime Fate del Fuoco.
Il fuoco “buono”, quello amato dalle Fate Fiammelle, è quello che riscalda, quello attorno al quale si balla durante una feste, quello che serve per cucinare , ma purtroppo esiste un altro tipo di fuoco che a volte sfugge al controllo delle fate: è il distruttivo fuoco degli incendi.
Fate del Fuoco, l’altare
Dopo avervi parlato delle Fate del fuoco, tra l’altro la prossima volta parleremo della Fiammelle,, oggi voglio riportarvi (trovato su un sito)la creazione di un altare realizzato per queste divine creature.
Dovrete creare l’altare su una mensola o tavolino, poi coprirlo con una tela rossa, arancio e dorata e porvi diverse candele, candele rosse, arancio e gialle che dovrebbero attrarre diverse salamandre.
Fate del fuoco
Dopo avervi parlato delle Fate dell’aria, delle fate dell’acqua e delle Fate della terra, oggi voglio parlarvi delle bellissime Fate del Fuoco che sono degli esseri molto potenti, capaci di controllare l’elemento fuoco.
Il fuoco il molte culture è simbolo di purificazione ma spesso porta alla distruzione di boschi, alberi, animali, abitanti del Piccolo Popolo e spesso anche gli esseri umani. Il fuoco deve essere controllato con grande responsabilità, tanto che i doveri e i poteri della Fata del Fuoco sono importanti ed anche i più difficili da gestire.
La Fata del fuoco custodisce il fuoco primordiale, quello donato agli uomini per potersi riscaldare e cucinare, ed è per questo che tantissime fate vigilano per un cosciente uso di questo dono, ma i doveri della Fata del Fuoco sono anche altri, difatti svolgono un ruolo importante durante tutta la stagione estiva.
Fate della Terra, le Lusuri
Dopo avervi parlato delle fate dell’aria e Fate dell’acqua, oggi voglio parlarvi delle fate della terra, più esattamente dei Lusuri.
Le Lusuri sono piccole luci colorate, a volte simili a lucciole e a volte più grandi che secondo la tradizione erano delle trasformazioni delle entità fatate.
Fate della Terra, le Pixies e le Driadi
Dopo avervi parlato delle fate dell’aria e Fate dell’acqua, oggi voglio parlarvi delle fate della terra, più esattamente della Pixies e delle Driadi.
Le Pixies sono creature dei boschi sempre allegre e spensierate, che vivono soprattutto in Valtellina e in Val Masino (SO). Il loro aspetto è molto simile agli esseri umani, ma con teste molto grandi e non più alte di 10 cm.
La storia dell’orrenda megera
Oggi vorrei raccontarvi una piccola leggenda molto carina, che ho trovato su libro “L’arte della magia” di Phyllips Curott, che narra la storia di tre fratelli che si combattono il trono e della premiazione della bontà di uno di essi.
C’era un tempo in cui gli alberi crescevano alti e fitti nelle foreste, i mari erano pieni di salmoni guizzanti e il cielo di uccelli, falchi e cigni e la terra aveva bisogno di un re, perché solo lui aveva il potere di rendere fertili i campi e di proteggere il popolo. Tre fratelli cavalieri si sfidarono, determinati a dimostrare che uno di loro era il più meritevole di essere incoronato. Due di loro erano forti e pieni di fiducia, il più giovane, invece, aveva appena incominciato il cammino verso l’età adulta e spesso doveva sopportare lo scherno dei fratelli.
Fate dell’acqua – le Anguane
Dopo avervi parlato delle Ninfee, Silfidi e Ondine, voglio parlarvi di altre fate dell’acqua, le Anguane, dette anche Fade.
Le Anguane sono creature fantastiche dai capelli di alga che vegliano sui fiumi, laghi e soprattutto sorgenti. Sono imparentate alle ninfe dalla tradizione classica e alle divinità paleo-venete delle acqua salutifere. Esso sono chiamate lavatrici notturne perché in certe notti si odono sciacquare presso i lavatoi per terminare il lavoro lasciato incompiuto dalla lavandaie.
Fate dell’Acqua, le Ninfee
Dopo avervi parlato delle Fate dell’aria, oggi voglio parlarvi delle Fate dell’Acqua che sono divise in: Ninfee, Ondine, Silfidi e Anguane.
Le Ninfee sono le più conosciute fate dell’acqua, sono abitanti delle acque chiare, delle sorgenti e delle fontane, la cui origine è molto antica. Nella mitologia, le Ninfee generavano ed allevavano gli eroi, erano venerate e allo stesso tempo mettevano paura ed erano visibili agli umani nelle ore del mezzogiorno, tanto che era raccomandato di non avvicinarsi alle fonti durante quelle ore, per non cadere preda del loro fascino.
Fate dell’Aria
Oggi voglio parlarvi delle Fate dell’Aria che si dividono in tre tipologie: le Sylphs, Elfi grigi, Comeles.
Sylphs o silfidi, sono conosciute come elementali spiriti dell’aria, e chiamate Spose del Vento. Queste sono delle creature bellissime, simili alle Ninfe, e sono descritte nelle leggende come entità fatate capaci di tramutarsi da leggiadre fanciulle, con vestiti rossi o verdi, che cantavano una dolce melodia, in terribili megere dalla bocca sdentata, con i capelli arruffati e gli abiti a brandelli, quando volevano scatenarsi e scendere verso valle urlando come pazze. Si trovano spesso nelle sembianze di uccelli, e ogni tanto insegnano agli umani a comunicare con gli uccelli. Quattro volte all’anno, all’inizio delle quattro stagioni, le Spose del Vento si scatenavano in sfrenate corse, creando pericolosi mulinelli, facendo scatenare uragani e piovaschi e acchiappando per i capelli chiunque intralciasse il loro cammino.
Folletti irlandesi: i solitari
Oggi torneremo a parlare di folletti irlandesi, che sono divisi in due classi: quella dei “Folletti Socievoli” gentili e generosi e quella più vasta dei “Folletti Solitari“, più schivi e malevoli.
I Solitari sono perlopiù tutti tetri e terribili, ma tra di loro esiste qualcuno buono e gentile.