Cydonia – le piramidi di Marte

Oggi parleremo di Misteri, più esattamente di Cydonia. Qualcuno di voi ne ha mai sentito parlare? Richard Hoagland è un giornalista scientifico che da anni studia le ricerche portate da Vincent Di Pietro e Gregory Molenaar, i due specialisti informatici che nei primi degli anni ottanta adottarono le tecniche più raffinate del periodo per definire l’immagine dell’Orbiter trasmessa alla NASA, con la sigla 35A72, che nascondeva il volto marziano scoprendo poi anche sei piramidi con spigoli e angoli simmetrici.

Il professor Hoagland, direttore del planetario di West Hartford e dell’Hayden di New York, e redattore capo della rivista “Star & Sky” e consulente del centro di volo spaziale Goddard della NASA, iniziò uno studio approfondito sulla questione portata avanti dai sue specialisti.

Fu proprio lui insieme ad Eric Burgess, ad ideare il primo messaggio interstellare cioè una targa, applicata alla carlinga del Pioneer 10, raffigurante il nostro sistema solare, la posizione del pianeta terra, un uomo e una donna e lo chassid stesso del Pioneer.