Scacciare un rivale in amore

Molti rivali in amore ci sono che cercano ogni giorno di distruggere il vostro rapporto con la persona amata o che mettono i bastoni fra le ruote ad un rapporto che sta per iniziare, bene oggi vi proporrò una magia per scacciare questo rivale dalla vostra relazione.
Attenzione questa semplice ma efficacissima magia funziona soltanto se si deve far allontanare un rivale in amore che si è inserito in una coppia già costituita, se venisse usata per dividere due persone unite e che si amano il colpo di ritorno apporterebbe terribili sventure a chi effettua questo sortilegio.

Occorrente:
3 noci grandi
Una fotografia vostra
Una fotografia di lui/lei
Una fotografia della rivale
Verbena
Ortica
Due pietre bianche e una nera
Un pennarello bianco e uno nero
Un foglio di carta
Un vasetto rotondo colmo di sabbia
Una candela bianca.

Metodi per sapere se vi sposerete

 Oggi vorrei postarvi dei simpatici ma efficaci metodi per sapere se vi sposerete presto e per sapere se incontrerete presto l’amore, questi metodi però sono dedicati esclusivamente alle donne.

Per sapere se il futuro marito sarà ricco o povero
Dovete usare tre fave fresche, alla prima si toglierete la buccia, la seconda si sbuccerà
a meta, mentre la terza si lascerà intatta. Incartate con cura ed a caso ogni fava come se fosse una caramella
e sistemate il tutto sotto al cuscino prima di dormire, al mattino appena sveglie, prendete una fava a caso, scartatela, se trovate la fava intatta vi sposerete entro l’anno con un uomo ricco, se trovate la fava semi sbucciata sposerete un uomo di media condizione economica, invece se la fava che prendete è quella completamente sbucciata il futuro marito sarà povero ma colmo d’amore tutto per voi.

Dea Kali e l’invocazione

Oggi voglio presentarvi una invocazione indiana alla divinità Kali. Kali è una dea con una storia complessa ed anche se spesso è presentata come oscura e violenta, le credenze tantriche estendono il suo ruolo fino a farne la Realtà Ultima (Brahman) ed Origine del Tutto; è anche conosciuta ed adorata come Bhavatarini (Redentrice dell’Universo) nel tempio di Dakshineswar.

Kālī è il genere femminile del termine sanscrito kāla, che significa “nero, di colore scuro”, ma anche “tempo” ed è per questo motivo che il suo nome è stato tradotto come Colei che è il tempo, o Colei che consuma il tempo o la Madre del tempo, ed infine Colei che è nera. È anche il nome di una forma della Dea Durga nel Mahābhārata, ed il nome di uno spirito maligno di sesso femminile nel Harivamsa.

La maggioranza dei fedeli concepisce Kali semplicemente come una dea madre benevola, è associata con il dio Shiva, e ad altre Dee: Durga, Bhadrakali, Bhavani, Sati, Rudrani, Parvati, Chinnamasta, Chamunda, Kamakshi o Kamakhya, Uma, Meenakshi, Himavanti, Kumari e Tara. Si crede che questi nomi, se ripetuti, diano uno speciale potere al fedele. È la dea più importante tra i Dasa Mahavidyas.

Sacchetto d’amore

 Oggi vorrei proporvi un sacchettino facile facile da fare per chi volesse attirare l’amore della persona che desiderate. Questo sacchettino ha esisto positivo soltanto se credete realmente e fortemente in ciò che state facendo e nel potere che avrà.

Occorrente:
una fotografia di piccolo formato (tipo fototessera)
un capello o comunque qualcosa di personale
un ago mai usato
un filo di cotone rosso
un tessuto di colore rosso
verbena
petali di rosa
chiodi di garofano
fiori di lillà

Il sacchetto della fedeltà

Tutti noi stando insieme ad una persona abbiamo la continua paura di poterla perdere o di essere traditi, bene oggi vi proporrò un incantesimo o meglio un “sacchetto fedeltà” che vi assicurerà l’incondizionata fedeltà del partner o anche di un amico, questò sacchetto fungerà da amuleto il quale porterete sempre con voi.

Occorrente:

tessuto di pelle o smilpelle
ago nuovo mai usato
filo di seta verde
incenso
fiori di verbena
petali di rosa secchi
muschio quercino
vischio
artemisia
fotografia in formato piccolo della persona amata o che non vogliate che vi tradisca.

Preghiera alla Dea Madre

La dea madre o Gea è una delle figure femminili archetipiche più note ed il suo culto risale al periodo primitivo in cui la donna, simbolo della terra in quanto madre, sovrintendeva i riti della nascita, e quelli della morte.

La donna era colei dalla quale si nasce e colei alla quale si torna, cioè la terra, attraverso la sepoltura. La grande madre anch’essa muore e si rigenera tramite il passare delle diverse stagioni e come la luna calante, la luna crescente e la luna nuova.

Il mito della Dea madre è presente in altre manifestazioni di culto, ad esempio, la triplicità della terra nel mito delle tre Parche, tracce del culto della Dea Madre sul culto pagano greco nella rappresentazione della figura della Sibilla come in quella di Medea.

Inno ad Osiride

Oggi voglio presentarvi un Inno che ho trovato su un sito molto interessante, e che non conoscevo, è L’Inno ad Osiride, che ora riporterò di seguito.

Inno ad Osiride

Omaggio a te, Osiride, Signore dell’eternità, Re degli Dei, che hai molteplici nomi, che hai forme sacre, tu essere di forma occulta nei templi, tu che hai il Ka sacro. Tu sei il governatore di Tattu (Busiris) e anche potente in Sekhem (Letopolis). Tu sei il Signore verso il quale le preghiere sono dirette nel nome di Ati, tu sei il Principe del cibo divino in Anu. Tu sei il Signore che è commemorato in Maati, l’Anima Occulta, il Signore di Qerrt (Elephantine), il supremo Sovrano nel Muro Bianco (Menfi).

Invocazione alla Luna

Oggi torneremo a parlare della Luna e di varie storie legate alla sua mitologia. Sin dall’antichità la luna è stata oggetto, di culti devoti alla Dea Madre, essa ha infatti finito con l’incarnare l’archetipo femminino e tutte le caratteristiche ad esso associate.

La Luna, simboleggia la ciclicità della vita, i suoi misteri e i suoi sensi nascosti. Le culture più vicine a madre terra, sono molto influenzati dai raggi dell’astro, le antiche culture pagane adoravano la luna, per loro era qualche cosa d’importante, guidava gli agricoltori nella semina e nel raccolto, scandiva le fasi dell’anno legate alla vita della terra.

Ora passiamo ad una Invocazione alla Luna:

Eros/Cupido, il Dio dell’Amore … Buon San Valentino a tutti

Oggi voglio parlarvi di una divinità addetta all’amore e che quindi cade a pemnnello con questa giornata. La divinità è Cupido o Eros, Dio dell’amore Greco-Romano.

CUPIDO così veniva chiamato nell’antica Roma, dal Latino cupido, da cupere, “bramare”, esso nella mitologia romana è figlio di Venere, dea dell’amore, e di Vulcano, dio del fuoco. Cupido è famoso come il dio giovane e bello che si innamorò di Psiche, una fanciulla bellissima, mentre in altri altri racconti appare come un ragazzo dispettoso che colpisce uomini e dei con le sue frecce, facendoli innamorare perdutamente. Nell’arte, spesso e volentieri viene raffigurato come un bimbo nudo e alato, con arco e frecce.

EROS così veniva chiamato nell’Antica Grecia, il Dio dell’amore. Nella mitologia antica era una delle prime forze della natura, figlio del Caos era la personificazione dell’armonia e della potenza creativa dell’universo, poi venne identificato con un giovane bello e affascinante, accompagnato da Foto “bramosia” e Imero “desiderio”. Eros appare anche come inseparabile dalla madre, Afrodite, dea dell’amore. Nell’arte greca veniva descritto come un giovane alato, bellissimo, dagli occhi frequentemente bendati che stavano a simboleggiare la cecità dell’amore, veniva raffigurato con in mano arco e frecce d’argento, con cui lanciava frecce di desiderio nel petto degli dei e degli uomini.

Inno alla Dea dell’Alba

 Oggi voglio presentarvi due Inni molto interessanti, che vanno a render grazie alla Dea dell’Alba “Eos”. Eos veniva chiamata da Omero “la dea dalle dita rosate per l’effetto che si vede nel cielo all’alba”.

Ecco il primo Inno alla Dea dell’Alba.

Inno alla Dea dell’Alba

Magia Pratica – Consacrazione del Magista e Strega

Oggi voglio parlarvi di un evento importante per ogni futuro magista-strega, la consacrazione.

Questo passo si fa in momenti ben precisi e per effettuare la consacrazione è richiesta a secondo delle tradizioni anche la manifestazione degli elementi. Ogni consacrazione può essere cambiata in maniera personale, ovviamente avendo già una buona conoscenza di base.

Consacrazione 1
Il magista si deve aspergere di acqua lustrale, poi con la candela nella mano sinistra, con la destra va sulla pietra d’0altare dove vi sono bacchetta e spada e dice:

Orazione al Demiurgo

 Oggi parleremo dell’Orazione al Demiurgo, chiamata anche orazione dei 33 Tau, perché sono 33 le parole che hanno T in iniziale.

Questa si pronuncia all’inizio di ogni operazione con una candela nella mano sx e la spada in dx.

Il Demiurgo è Il Pneumatico, o il Saggio, colui che tutto è. Quando pronunciate questa orazione, scandite bene le parole, e ditela con tono perentorio.

Preghiera mattutina per Iside

Iside dea della maternità e della fertilità, signora della luce e della fiamma, che i semi con un tocco di dita fa germogliare. Molti in tempi antichi, e forse anche oggi, veneravano questa bellissima Dea figlia di Nut e di Geb e moglie di Osiride, ogni alba, in tutti i templi e paesi, tra cui India, Europa, Inghilterra, sul fiume Nilo, davano il benvenuto e risvegliavano la dolce Dea, il risveglio serviva, non per risvegliare Iside, Dea sempre vigile, ma per risvegliare i templi i sacerdoti e le sacerdotesse e dare il benvenuto al nuovo giorno e ricordare che Iside era con loro sempre in ogni luogo e in ogni momento, per ricordare che il divino era intorno al loro.

In tutti i templi e in tutte le case veniva celebrata la preghiera mattutina, anche se le parole erano differenti ma il significato era sempre lo stesso, ognuno usciva di casa all’alba, ai primi raggi del sole e intonava la preghiera del risveglio:

Preghiere per il circolo magico

 Tempo fa vi ho parlato di come aprire un circolo magico, di come posizionarvi e passo passo ciò che avreste dovuto fare, oggi per continuare l’argomento vi proporrò dei canti di benedizioni e delle preghiere che direte durante l’apertura del cerchio, imparatelo a memoria cosi non vi deconcentrate.
Incominciamo con la preghiera che direte per tre volte, mentre aprite il cerchio:

“Tre volte del cerchio confinato
il male nella terra è affondato”

Oppure:

“In un cerchio dove il male non può entrare
chiudo la strega che solo il bene può salvare”