Meditazione degli elementi

Oggi voglio parlarvi della meditazione degli elementi, che non è altro che un modo per essere in equilibrio con voi stessi, ritrovare la serenità e stare in comunione con gli elementi.

E’ importante ricordare che:

La Terra rappresenta secchezza e freddezza ed ha come corrispondente il Nord.
Il Fuoco rappresenta la secchezza ed il calore ed ha come corrispondenza il Sud.
L’Acqua rappresenta l’umidità e freddezza ed ha come corrispondenza l’Ovest.
L’Aria rappresenta l’umidità ed il calore ed ha come corrispondenza l’Est.

Invocazione forze elementali della Terra e dell’Aria

Oggi voglio tornare a parlarvi degli elementali, per lo specifico dell’elementale della terra e dell’aria. La Terra insieme agli altri elementi fa parte del sigillo magico, che vi accompagnerà durante le operazioni. Questo elemento è rappresentato dalla lettera T ed dal simbolo che ha la forma di un triangolo rivoltato con una linea poco prima della punta.La Terra fa nascere, è la madre di tutti noi, che fa splendere il sole, germogliare e che ci fa vivere. Alla Terra sono legati alcuni tipi di spiriti, i nani, gli elfi e gli gnomi, che sono i geni elementari della Terra, risiedono nelle sue viscere, ma non sono come David Gnomo (tanto per essere chiari).

L’Aria è energia che è associata al respiro, alla vita, alla comunicazione, colei che penetra nella madre Terra, che si mescola con l’Acqua e che fa espandere e bruciare il fuoco. Questo elemento è legato al simbolo di un triangolo a testa in sù, con una linea verso la punta ed è rappresentato dalla lettera R.L’Aria trasmette, è leggera e influente, energia di pensiero, concentrata su teorie, idee non ancora materializzate. Aria è pensiero astratto, musica, canto, poesia, scrittura, mobilità, gioco ed espansione. Riguardo a le stagioni, l’elemento Aria è primavera e l’ora del giorno l’alba, le gemme sono l’azzurrite e lo zaffiro blu. Le silfi, oltre ad essere i geni elementari dell’Aria, sono coloro che la riempiono e la abitano ed entrano nell’uomo attraverso il respiro.

Invocazione forze elementali dell’acqua e fuoco

Oggi voglio tornare a parlarvi degli elementali, per lo specifico dell’elementale dell’acqua e del fuoco. L’Acqua, elemento che corrisponde all’aspetto femminile e rappresenta il grembo femminile, è la sorgente della vita, il simbolo è un triangolo a testa in giù, la lettera che gli corrisponde è l’omega Ω ed assimila, mescola, riempie, ammorbidisce, inibisce e dissolve. Le Ondine sono le creature dell’elemento.

L’elemento Fuoco, energia yang, che sprigiona calore e luce. Questo è l’elemento del sole, della trasformazione e dell’immortalità, è un potente taumaturgo, può compiere trasmutazione dei metalli, e le Salamandre sono gli spiriti elementari collegati a questo elemento, sono esseri fatti di fuoco, che bruciano tutto ciò che toccano, veloci, che con la loro danza creano armoniosi movimenti. Questi spiriti sono amici dei saggi, molto pericolosi, il colore che le contraddistingue è il rosso ed il punto cardinale il Sud.

Rito di Afrodite, il bagno con petali di rose

Oggi voglio presentarvi il Rito di Afrodite, un rituale antico molto interessante che ha come protagonista la donna ed il proprio corpo. Afrodite, dea della bellezza, spesso e volentieri si immergeva in una vasca piena di petali di rosa con uno specchio di fronte per guardare la propria bellezza e sentirsi bella con se stessa.

Riempire la vasca da bagno con acqua appena calda, tiepida, poi coprire la superficie dell’acqua con petali freschi di rosa colore rosa, bianco e rosso.

Prendere degli incensi ed accenderne più di uno all’aroma di rosa ed una candela rosa, musica classica di violino. Fatto questo, dovrete sciogliere i capelli sulle spalle, lasciandoli cadere sulla la pelle, poi, dovrete entrare nell’acqua sentendovi belle come una Venere che entra nel suo elemento naturale.

Rito di autonominazione

 Di solito chi intrapende il cammino come seguace della Dea Iside decide un nome, o molto spesso il nome viene affibbiato dal sacerdote o sacerdotessa durante il rito di iniziazione al culto, il nome come sappiamo è indispensabile per essere riconosciuta e chiamata dagli altri seguaci o durante i riti. Può capitare però che il nome datovi non è di gradimento o non lo si sente adatto alla propria persona e al modo di essere, o molte volte capiterà che nel cammino spirituale si voglia cambiare. Innanzitutto riflettete attentamente sul vostro nuovo nome: potete magari combinarlo con una descrizione come «sacerdotessa del faro di Pharia» oppure «Serapione, servo dì Serapide».

Preparatevi o acquistate una nuova veste rituale. Ponetevi davanti al vostro altare. Accendete candele o lampade a olio e offrite incenso e dite:

Evocazioni per realizzazione di Cerchi magici

Oggi torneremo a parlare di cerchio magico che ci protegge e ci tiene fuori dalle energie negative.

Il cerchio magico ha origini antichissime, tanto che le streghe del medioevo lo utilizzavano per proteggersi dalle forze che evocavano, o per onorare e festeggiare il Sole,la Luna, le Stelle e la fertilità della Terra.

Ecco di seguito determinati tipi di cerchio e le relative evocazioni da fare per realizzarlo.

Candele: colore, scopo e divinità

Le candele, considerate da sempre uno strumento importante in Magia, rappresentano la scala in cui il desiderio sale in alto prima di concretizzarsi nella realtà.

Conoscerle è importante, sia dal punto di vista storico, sia in relazione ad ogni singolo colore, all’accostamento con i pianeti e le forze.

Prima di utilizzarle vanno unte con olii profumati o comune olio da cucina precedentemente consacrato. A seconda del rito, è sufficiente tracciare una croce alla base della candela con il pollice della mano destra messo precedentemente nell’olio o tracciare sulla candela dei simboli o sigilli che richiamano l’attenzione della forza a cui vogliamo fare il rituale.

Altare dedicato ad Iside

Quando si inizia il cammino verso la conoscenza dell’arte, sappiamo tutti che servono strumenti indispensabili, che siano candele, mortaio, bacchetta, athame, statuette delle divinità eccetera.

Ovviamente all’inizio nessuno possiede uno spazio adeguato, anche perché questi oggetti si accumulano con il tempo e nessuno li ha a portata di mano, capita però in seguito che abbiamo cosi tanti oggetti, che vorremmo tenere esposti sempre, e quindi l’idea dell’altare o di uno spazio sacro diventa indispensabile, che può essere sia uno scaffale o un piccola tavolino. Questo spazio però deve venire purificato o almeno “inizializzato”, ovviamente ogni oggetto deve venire purificato e consacrato prima di utilizzarlo per l’altare.

Magia delle candele

In commercio di candele ne esistono di molti generi, dalle forme e colori più strani, ma la miglior cosa per tutte è di utilizzare una candela fatta da Noi, che potrete personalizzare a vostra scelta. Le candele migliori sono a base di cera d’api, cosa che non e’ facilissima da trovare, ma è anche possibile preparare delle candele anche con la paraffina e la stearina, o semplicemente utilizzando le candele bianche, molto economiche e facilissime da trovare.

Le forme, sta a voi sceglierle, potrete utilizzare contenitori di vetro spesso, ceramica, terracotta e anche plastica dura o cartone resistente, senza contare le formine per dolci. L’importante è che siano resistenti al calore per non rischiare che si sciolgano durante la preparazione.

Per preparare le candele bisogna seguire le fasi lunari a seconda dello scopo. Potrete aggiungere erbe o olii così la preparazione diverrà già di per se un rito importante.

Candele, consacrazione e purificazione

Torniamo a parlare di candele. Bruciare le candele è un’arte antica ed hanno anche un valore simbolico. Ci sono delle streghe che le producono da sole per aumentare il potere, poiché dal momento che sono create dalla Strega stessa, ne hanno l’essenza.

Le candele di base sono quelle bianche, il bianco è il colore universale ed è utile quando si finiscono le scorte di un colore specifico, e le candele nere per respingere le negatività.

Preparazione delle candele

Come si realizzano le candele, metodo semplice e facile

In commercio di candele ne esistono di molti generi, dalle forme e colori più strani, ma la miglior cosa per tutte è di utilizzare una candela fatta da Noi, che potrete personalizzare a vostra scelta. Le candele migliori sono a base di cera d’api, cosa che non e’ facilissima da trovare, ma è anche possibile preparare delle candele anche con la paraffina e la stearina, o semplicemente utilizzando le candele bianche, molto economiche e facilissime da trovare.

Le forme, sta a voi sceglierle, potrete utilizzare contenitori di vetro spesso, ceramica, terracotta e anche plastica dura o cartone resistente, senza contare le formine per dolci. L’importante è che siano resistenti al calore per non rischiare che si sciolgano durante la preparazione.

CANDELE SEMPLICI

Come si realizzano le candele con cera d’api

In commercio di candele ne esistono di molti generi, dalle forme e colori più strani, ma la miglior cosa per tutte è di utilizzare una candela fatta da Noi, che potrete personalizzare a vostra scelta. Le candele migliori sono a base di cera d’api, cosa che non e’ facilissima da trovare, ma è anche possibile preparare delle candele anche con la paraffina e la stearina, o semplicemente utilizzando le candele bianche, molto economiche e facilissime da trovare.

Le forme, sta a voi sceglierle, potrete utilizzare contenitori di vetro spesso, ceramica, terracotta e anche plastica dura o cartone resistente, senza contare le formine per dolci. L’importante è che siano resistenti al calore per non rischiare che si sciolgano durante la preparazione.

Per preparare le candele bisogna seguire le fasi lunari a seconda dello scopo. Potrete aggiungere erbe o olii così la preparazione diverrà già di per se un rito importante.

Magia cerimoniale

Cos’è la magia cerimoniale? La magia cerimoniale è quel tipo di magia dove si utilizzano formule magiche con lo scopo di ottenere qualcosa, richiamando a se forze spirituali.

Chi pratica la magia cerimoniale, appunto, si basa su invocazioni ed evocazioni di spiriti, durante il rito pronuncia formule magiche o di richiamo che dovrebbero comandare un particolare spirito a fare ciò che si vuole. Inoltre nella magia cerimoniale si è soliti usare cristalli, candele, pietre ed erbe, che con la loro energie aiuterebbero il praticante e il rito stesso a compiersi al meglio, si utilizzano poi, anche amuleti, simboli, sigilli o rune, pentacoli che servono per proteggere da spiriti maligni che non vogliono che si porti a termine il rito.

Il praticante è solito chiamare nel circolo magico lo spirito di cui ha bisogno, esso può presentarsi sotto forma di presenza o solo come energia.

La magia rituale

 Cos’è la magia rituale? La magia rituale è quella magia dove si operano dei rituali specifici, dei movimenti adatti ad ogni scopo, tutto deve essere fatto in modo corretto con tempi e modi.

Ad esempio, il praticante costruisce la bambola di cera o di pezza, a seconda di ciò che si è deciso, formando l’immagine del suo nemico, la battezza con il suo nome e la getta nel fuoco convito così di aver recato danno al nemico, il praticante infatti non fa altro che sfruttare due importanti leggi occulte:

1.quella della “Magia Imitativa”, secondo cui chi agisce in un certo modo si inducono le forze magiche ad agire nel medesimo modo;
2. quella del “Legame Magico”, per la quale fra la cosa e la rappresentazione della cosa non c’è alcuna differenza, e quindi la bambola che viene battezzata col nome del nemico è il nemico, inoltre spesso per rafforzare questo legame si usa incorporare nella bambolina frammenti del corpo che questo raffigura, del tipo unghie capelli, ciò serve a “dirigere” meglio l’azione delle forze magiche risvegliate dalla magia imitativa.