La lettura del pendolo divinatorio sembra molto semplice, si pensa infatti che basta porre la domanda e ricevere la risposta con il si il no e il forse, invece bisogna avere una certa dimestichezza nel svuotare la mente, nel non influenzare in alcun modo il pendolo con gli stati emotivi, ma andiamo per gradi. La prima cosa da fare dopo aver purificato, consacrato e aver stretto un contatto con il pendolo, dobbiamo chiedere al pendolo stesso di indicarci la risposta positiva, quella negativa e l’incertezza, perché non tutti i pendoli vanno nella stessa direzione.
Postura per la divinazione con il pendolo
Innanzitutto prima di fare qualsiasi domanda, bisogna mettersi nella posizione corretta per la lettura., quindi sedetevi comodi su una sedia vicino ad un tavolo, piedi saldi per terra e vicini, non accavallate mai le gambe, poggiate il gomito del braccio destro sul tavolo, (sinistro se siete mancini), l’altra mano tenetela chiusa a pugno, prendete il filo del pendolo che deve essere lungo almeno 3-4 centimetri, la cosa migliore sarebbe misurare la lunghezza che va dal polso al gomito, ma se vi è scomodo o troppo lungo potete anche farlo più corto. Il filo tenetelo con il pollice e l’indice (o il medio), non stringetelo e sopratutto non siate nervosi, non muovete il braccio, allontanate ora il pendolo dal vostro braccio lasciandolo penzolare.