Giusquiamo – pianta usata nella magia

Quest’oggi parleremo di un’altra erba magica molto importante, lo Giusquiamo, noto anche come poclea e morte di gallina, la pianta come la Belladonna e Stramonio appartiene alla famiglia delle solanacea.

In natura esiste lo Giusquiamo nero e bianco, ma per la magia viene usato quello nero, la cui pianta nasce tra le macerie, oltre che detriti e raggiunge i 50 cm di altezza.

I fiori di questa pianta hanno una forma ad imbuto, sono gialli striati di marroncino verde, le foglie sono frastagliate ed il frutto è un a capsula avente un’apertura trasversale.

Lo Stramonio – pianta usata nella magia

Lo Stramonio, noto anche come Datura Stramonium appartiene come la Belladonna e Giusquiano appartiene alla famiglia delle solanacea. la pianta se presa a lievi dosi ha delle proprietà narcotiche e cresce in Europa.

Chiamata anche erba delle streghe, lo Stramonio veniva utilizzato durante i sabba, nei riti voodoo per la zombificazione.

Lo Stramonio come l’Assa Foetida e lo Stercus Diaboli era usato nell’Antica Stregoneria cerimoniale, il suo odore è fetido, si credeva che attirasse delle forze maligne.

La Belladonna – pianta usata nella magia

Appartenente alla famiglia della pianta della Mandragora, l’Atropa Belladonna è una pianta diffusa anche in Europa e spesso la si trova nascosta in mezzo a detriti. Il nome latino è Solanum dulcamara, Solanum nigrum, questa è associata a Saturno, Marte e all’elemento Acqua.

Il nome Atropa Belladonna deriva dalla parca Atropa, colei che aveva il compito, nella mitologia greca, di recidere il filo della vita delle persone. Da essa viene ricavata la sostanza detta antropina, usata come unguento dal nome il sussurro delle streghe, in occasione del Sabba, inoltre veniva usata ogni qual volta che la strega volesse incontrare il demonio.

Analizziamo per bene la pianta: può raggiungere il metro d’altezza, lo stelo è robusto, le foglie sono ovali e appuntite, i fiori sono disposti a corolla ed hanno un colore brunastro, sono a forma di campana e la fioritura avviene nel periodo di giugno e quello di agosto.

Mandragora – pianta usata nella magia

Dopo avervi dato la lista delle piante e delle erbe usate in campo esoterico, oggi analizzeremo in maniera più certosina alcune delle piante, le più usate nella magia pratica. In passato l’erba bruciata aveva un influenza psichica, poiché come per le persone, anche le piante hanno un’aura, formata del vapore  dell’olio essenziale che viene sprigionato da legno e foglie.

Inizieremo con il parlare della Mandragora, una pianta ricca di tradizione esoteriche divisa in due tipologie: mandragora officinalis e autunnalis, una pianta solanacea del mediterraneo. I fiori sono bianchi sfumati di blu e viola, fiorisce nel mese di dicembre e la radice ha una forma particolare, dall’aspetto antropomorfo.

La raccolta di questa pianta va fatta in una particolare maniera: prima bisogna scavare una buca attorno alla radice, legarla e annodarla alla coda di un cane e farlo correre … Questa è solo una leggenda! La mandragora si raccoglie una notte di plenilunio autunnale.

Erbe Magiche – le basi

Una parte essenziale della pratica è la conoscenza e l’uso delle Erbe magiche. Come tutti sanno, le erbe hanno delle proprietà mediche ed esoteriche. Queste vengono utilizzate per realizzare incantesimi e rituali di alta e bassa magia: macinate, intere, oli, incensi, come aggiunta alle candele, poste all’interno di sacchetti di stoffa per vari usi.

Le erbe, nella magia popolare, fanno parte della vita quotidiana (come per esempio sotto forma di scaramanzia). L’aura delle piante ha una forte componente attiva nella stregoneria. Sin dall’antichità l’erba bruciata ha una forte influenza psichica e, come tutti gli esseri che vivono sulla terra, le piante hanno una loro aura, una specie di vapore scaturito da oli essenziali, che viene sprigionato dalle foglie e dal legno.

L’esperienza di migliaia di anni spiega come la combustione di certe erbe si verifica tenendo la fiamma a distanza. Oltre alle droghe vegetali conosciute, ma anche altre piante hanno un’azione forte e peculiare sulle funzioni intellettive dell’essere umano. Oggi vi darò la lista, ma non a cosa servono e come funzionano, per quello ci sarà tempo.